I bianconeri non lo hanno riscattato quindi lunedì sarà a Roma, dopo aver trascorso le vacanze - super paparazzate - tra Ibiza e Saint Tropez e da martedì faticherà coi compagni insieme a Zeman.

In attesa di novità che potrebbero arrivare da Firenze dove Pradé pare sia molto interessato. In fondo fu lui, con Rosella Sensi, a portarlo nella Capitale due anni fa. «Con quale maglia giocherà Borriello? Per ora non è dato sapere, ci sono parecchie situazioni e dobbiamo scegliere la migliore - ha detto Cavalleri - Alla Juventus ha avuto problemi di condizione, perché i sei mesi passati alla Roma non gli hanno giovato. Ha trovato la considerazione di Antonio Conte e le cose sono andate a posto, sia individualmente che come squadra. Le valutazioni di mercato possono essere fatte in determinati periodi. La Juventus aveva un termine di riscatto anticipato rispetto ai tempi di mercato, le situazioni possono perdurare fino al 31 agosto e i grandi movimenti sugli attaccanti non ci sono ancora stati. Lui non rientra nei piani della Roma, anche se andrà con loro in ritiro, salvo eventi dell’ultimissima ora al momento improbabili. C’è molta carne al fuoco ma è giusto che segua il programma della squadra di appartenenza. La Fiorentina o piste estere? Devo dire - ha aggiunto Cavalleri - che ci sono parecchie squadre interessate, anche perché il finale di campionato con la Juve lo ha messo in luce. Non svelo nulla dicendo che anche la Fiorentina è interessata, ma ci sono passi da compiere e valutazioni da fare. E’ una situazione complessa che non dev’essere decisa in fretta».

Fretta magari ce l’ha la Roma, che vuole liberarsi di un contratto da quattro milioni netti a stagione.Per un giocatore che se ne andrà un altro che arriva. Dodò è atteso a Roma per domani: sosterrà le visite mediche e da martedì sarà a disposizione di Zeman. Sempre domani torneranno a Roma anche gli altri giocatori sudamericani che mancano da fine maggio, cioè da quando è terminato il campionato.

In ritiro andranno poco meno di trenta giocatori, gli altri, come lo scorso anno, resteranno a Trigoria a lavorare. Da registrare, infine, le ennesime parole di Preziosi su Destro: «Fino a quando il Siena avrà la comproprietà noi non tratteremo Destro con nessuna squadra - ha detto Preziosi - Per una questione di gentilezza, essendo un giocatore trattato con l’Inter, loro dovrebbero avere la priorità. Se questa priorità non si verifica, perché le condizioni non ci saranno, arriveranno altre squadre con cui parlare. Per me Destro, a livello sportivo, è un giocatore del Siena». La Roma fa finta di niente, continua a sentire i toscani - anche ieri ennesimo contatto tra Sabatini e il suo agente, Vigorelli - e resta alla finestra.