IL TEMPO (A. AUSTINI) - Uno, nessuno o entrambi? Il mercato della Roma balla su due punte: Borini e Destro, il futuro dellattacco azzurro stando alle ultime scelte di Prandelli. I due talenti sono al centro del mercato ancora piuttosto enigmatico della Roma e delle manovre di Inter, Juventus e, forse, Milan.
Fatto sta che Marotta ha pressato il Siena e ha bloccato lintesa dei toscani col Genoa. È la più classica delle aste aperte da un presidente che punta a tirare dentro pure il Milan. A Genova si parla di unofferta romanista da 13 milioni comprese un paio di contropartite, da Trigoria frenano per non farsi tirare dentro il giochino di Preziosi. Un professionista del mestiere. Di sicuro Destro alla Roma piace e Zeman sarebbe ben felice di allenarlo. Magari insieme a Borini e allora in quel caso lindiziato numero uno alla partenza sarebbe Osvaldo. Si vedrà. Intanto Sabatini è alle prese con un altro osso duro: il Crotone. Per il riscatto di Florenzi sono stati chiesti 2 milioni. Fumata nera, ma cè il margine per recuperare inserendo nellaffare Pettinari e/o Piscitella. Si allontana Uvini, Kjaer spera ancora in una chiamata della Roma e nel frattempo rifiuta il Lille. Altre le priorità dei dirigenti, impegnati a sfoltire la rosa. Mentre la Ternana si fa sotto per Tallo (sarà riscattato dal Chievo in cambio della metà di Greco) e Piscitella, Simplicio segue lesempio di Pizarro e Juan e punta i piedi. «Al 99% resta nella Capitale» dice lagente Rinaldi. Una promessa o una minaccia?