IL TEMPO (T. CARMELLINI) - Uno stadio moderno, modello americano. Un luogo dove non solo assistere a un evento sportivo ma anche poter passare del tempo con la famiglia, mangiare, comprar cose. Il progetto è a lungo termine, ma quello che è stato presentato ieri al Foro Italico dal Coni in partnership con la As Roma è comunque un primo passo in questa direzione. «Un matrimonio felice, un colpo di fulmine» lo ha definito il numero uno de
«Il nuovo stadio? Entro il 2016-2017 - ha detto Mark Pannes, ad giallorosso, alla rivista ufficiale del club - perché il nostro piano è ambizioso, parte dai manager di alto livello che abbiamo scelto. Vogliamo un club stabilmente ai vertici». Ma ieri a tener banco al «battesimo» ufficiale dellaccordo al Foro cera tutta la nuova nomenklatura giallorossa: il direttore generale Baldini, laltro ad Fenucci, il consigliere Baldissoni. «Con la Roma abbiamo stipulato una partnership triennale - ha detto il segretario generale del Coni Pagnozzi - e al contratto, che parte con lo stesso canone dello scorso anno, va aggiunta una suddivisione dei ricavi attraverso i lavori su 3.500 posti dei settori autorità e d'onore della tribuna Monte Mario e su 7000 metri quadrati divisi su due livelli, per abbinare lo sfruttamento delle emozioni dello spettacolo sportivo a quello della ristorazione». In soldoni vuol dire che la parte dello stadio che verrà interessata da questa «rivoluzione» architettonica riguarda soprattutto la zona della Tribuna Autorità e Monte Mario. Lì, una parte del settore verrà unito ideologicamente in un unico blocco diviso però su due piani.
Allinterno verranno strutturate nuove aree per il «food and beverage», con un area di «visione» vetri modello stadio anglosassone. Sarà unarea differente da quella concepita nello Juventus Stadium (tanto per fare un esempio), perché non sarà data in concessione a catering, ma verrà gestita in maniera del tutto innovativa per lItalia. Ma non solo perché si farà opera di innovazione anche sullaspetto «comodità» dellimpianto: nuove poltrone ergonomiche, addirittura riscaldate, per offrire il massimo del comfort ai tifosi della Roma. Anche se in questa operazione lattenzione è stata rivolta soprattutto allaspetto «corporate» dellevento sportivo: avranno quindi una corsia privilegiata gli sponsor e le istituzioni, ma anche i singoli tifosi potranno acquistare questi biglietti singolarmente o (soprattutto) grazie a dei pacchetti ad hoc.
I lavori inizieranno subito dopo il concerto di Madonna previsto per martedì prossimo. Mentre i rookies della pop star americana saranno impegnati a smontare il mega-palco utilizzato per il concerto, si partirà con i lavori che termineranno prima dellinizio della nuova stagione calcistica: probabilmente a fine agosto. Lintera operazione costerà circa quattro milioni di euro «anticipati» dal Coni che li sconterà poi attraverso i maggiori ricavi attesi che saranno suddivisi con il 30% alla Coni servizi e al 70% alla Roma. «Oltre all'area ospitalità - ha concluso Fenucci - ci saranno altre iniziative rivolte ai tifosi e alle famiglie per fare dell'Olimpico una delle strutture più accoglienti d'Europa. E ulteriori attività le studieremo nel corso dell'anno per ampliare il tempo di permanenza nello stadio». Per la Roma (che ha già superato quota 5.000 abbonamenti) un primo passo verso il futuro aspettando il nuovo stadio. E la Lazio? Per ora non pervenuta, aspettando laccordo per il rinnovo dellutilizzo dellOlimpico: mai dire mai! Nessuna preclusione e in quel caso si farà come disse Leonardo Da Vinci nellultima scena di «Non ci resta che piangere» dopo linvenzione del treno: «Trentatre, trentatre, trentatre...».