Roma, che esame Marquinho e Pjanic: la sfida decisiva si gioca a metà campo

22/04/2012 alle 10:39.

GASPORT (A. PUGLIESE) - Juve-Roma sulle cifre? Classifica a parte dove la distanza è abissale, la vera differenza la fanno i numeri dei gol. Quasi identici quelli segnati 53 la Juve, 52 i giallorossi, completamente diversi quelli subiti 18 i bianconeri, 42 gli uomini di Luis Enrique. Facile, dunque, dire che la differenza tra Juve e Roma sta tutta nella difesa e forse è anche una buona verità. Il vero distinguo

 

Adattamenti La sfida di stasera, dunque, si deciderà probabilmente a centrocampo, in due schieramenti sostanzialmente speculari. Quello juventino, però, ha in Pirlo una mente geniale, Vidal un giocatore che corre per quattro e ha i tempi per rompere il gioco e ripartire e in Marchisio uno capace di fare entrambi le fasi. Come arginarlo? All'andata Luis Enrique ci riuscì adattando il suo modo di gioco alla situazione e chiedendo a di occuparsi con particolare attenzione di Pirlo. Andarlo a prendere subito, appena entra in possesso di palla, dandogli fastidio sulle linee di passaggio e impedendogli di ragionare liberamente. In altre parole, provando a soffocare la fonte di gioco bianconera. Un po' quello che fanno a volte le avversarie della Roma con o chi gioca nella posizione di regista. E, probabilmente, Luis Enrique ci proverà anche stasera a Torino, sperando più o meno negli stessi risultati dell'andata.

 

Gago: dubbio futuro Poi, in fase di possesso palla, sarà tutta un'altra cosa. Lì, se come sembra giocherà al centro della difesa, Luis Enrique si affiderà a Gago a proposito, l'argentino sembra aver perso appeal a Trigoria e la Roma potrebbe anche non riscattarlo più, soprattutto considerando l'ingaggio «reale» come regista, con e Marquinho a giocare ai suoi fianchi. Ed è proprio il brasiliano l'uomo che può fare la differenza, perché con i suoi inserimenti e la sua capacità di andare negli spazi, può tenere sotto scacco il centrocampo bianconero. O, quantomeno, costringere spesso Marchisio ad arretrare il baricentro, sfiancandolo e togliendogli energie preziose da riproporre poi nella costruzione del gioco. , invece, avrà il compito di tenere impegnato il più possibile Vidal, con cui c'è un «mismatch» fisico sfavorevole, ma una differenza tecnica notevole. Se -Roma si deciderà a centrocampo lo vedremo stasera. Di certo, da quelle parti stasera si vivranno duelli fondamentali.