CORSPORT (R. MAIDA) - Da insostituibile a precario, da campione a promessa [...]. La causa è uno stiramento che gli ha negato quattro partite di campionato. E così lo stesso Pjanic, ai microfoni di Sky, chiarisce la famosa storia degli 81 minuti di Bosnia-Brasile, amichevole che ha provocato un sovraccarico sui muscoli già affaticati e creato le premesse per linfortunio muscolare del derby
Domani, contro la Juventus, Pjanic non è sicuro del posto da titolare: «Io sono concentrato per fare il meglio possibile nelle sei partite che ci restano. E quella di Torino è speciale, per importanza assomiglia a una notte di Champions League. Vogliamo essere noi i primi a battere la Juve. Sarebbe importante anche per la nostra corsa al terzo posto». La Juve gli ricorda linfanzia: «Quando ero piccolo la seguivo, mi piaceva perché era la squadra di Zidane. Ma ora sono nella Roma e sto benissimo qui». Senza provare invidia per le luci che circondano Totti e De Rossi: «Checco è fantastico, spero di giocare con lui per molto tempo ancora. Daniele è un giocatore importante e un patrimonio della Roma, perché rappresenta la società»