Pjanic ok. Sorpresa Bojan?

03/03/2012 alle 09:37.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Come previsto Miralem Pjanic si è allenato col gruppo e la sua presenza per il derby non è più in bilibo. A questo punto la squadra che affronterà la Lazio domani pomeriggio sembra fatta per otto undicesimi. Tre sono i dubbi che Luis Enrique dovrà sciogliere dopo l’allenamento di stamattina (anticipato alle 11 e preceduto dalla conferenza stampa delle 10): chi sarà il terzo di centrocampo e chi tra Lamela, Bojan e Borini affiancherà Francesco Totti in attacco.

Partiamo proprio da qui: il ha ormai completamente smaltito il pestone all’alluce del piede sinistro rimediato tre giorni fa in allenamento e, dopo aver saltato la partita d’andata, domenica sarà regolarmente al suo posto. Accanto a lui dovrebbero esserci Lamela, che due giorni fa non si è allenato in campo ma solo in palestra per colpa di un ritardo aereo e che invece ieri era regolarmente al suo posto, e , tornato ancora più carico e convinto del solito dalla convocazione in Nazionale. Bojan però scalpita: lo spagnolo, dopo il gol all’Inter di un mese fa, ha visto il campo col contagocce e aspetta la sua occasione.

Chi lo ha visto a Trigoria in questi giorni lo descrive come prontissimo, in questa settimana, approfittando anche dell’assenza dei compagni di reparto si è allenato bene, e spera di aver convinto Luis Enrique a dargli un’occasione. Sembra difficile, al momento, togliere la maglia da titolare a , il capocannoniere della Roma con 8 gol stagionali (7 in campionato più 1 in Coppa Italia), più semplice potrebbe essere soffiarla a Lamela, che non ha giocato al meglio le ultime partite ma a cui però l’allenatore spagnolo rinuncia sempre a malincuore. Tra 24 ore la decisione. Così come tra 24 ore ci sarà la decisione in merito al centrocampo. Due posti sono sicuri, e ci mancherebbe altro: sono quelli di , regista davanti alla difesa, e, come detto, . In quattro si giocano l’altra maglia da intermedio: Greco, al momento favorito, Simplicio, Marquinho e anche Perrotta. Ognuno si gioca le sue carte: il primo è segnalato in gran forma, il secondo è una sorta di talismano delle stracittadine, il terzo è il nuovo acquisto che potrebbe anche essere utile con suo sinistro da fuori aerea e il quarto ha l’esperienza che in partite del genere conta eccome. La stessa esperienza ce l’hanno anche tutti gli altri sicuri del posto in difesa: Stekelenburg in porta, Rosi a destra, Taddei a sinistra e la coppia formata da Juan e Heinze al centro.

Panchina quindi, e non è una novità, per Kjaer e José Angel. Ieri la squadra si è allenata molto sugli schemi offensivi e sulle marcature nell’uno contro uno. Evidentemente, i ricordi di Miroslav Klose fanno ancora paura. Al Bernardini c’era il Ct dell’Argentina, Sabella.