Kjaer e José Angel, segnali di ripresa

12/03/2012 alle 10:22.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Il primo esame è stato superato. Magari non proprio a pieni voti, ma la prestazione è di quelle che lasciano ben sperare per il futuro. Tra tutti i giocatori sotto esame, Simon Kjaer e José Angel lo sono un po’ più degli altri. Perché sono quelli che hanno deluso maggiormente le aspettative di tifosi e dirigenti. «Giovani ma già affermati, un investimento per il futuro», sono stati presentati in questo modo. Dopo qualche prestazione insufficiente il giudizio si è trasformato:

La prestazione di Palermo, in questo senso, è solo un piccolo passo verso la «redenzione». «Grazie a tutti i tifosi romanisti—«cinguettava» ieri Kjaer—che mi hanno scritto su prima e dopo la gara per sostenermi». Per convincere la Roma a riscattarlo dal Wolsburg (servono altri 7 milioni dopo i 3 già versati, anche se la società giallorossa potrebbe chiedere di prolungare il prestito per un altro anno) e per dare ragione al d.s. , che lo ha quasi imposto a Luis Enrique, ha ancora a disposizione 11 partite. Le stesse in cui Josè Angel dovrà dimostrare che i 5 milioni pagati dalla Roma allo Sporting Gijon sono stati soldi spesi bene. Se ci riusciranno i primi ad essere felici saranno proprio i tifosi, perché significa che la Roma avrà (ri)acquistato due giocatori forti. Per il presente e per il futuro.