Roma, una partenza a mille

08/02/2012 alle 09:30.

CORSPORT (A. GHIACCI) - No, non è la stessa cosa. Inutile girarci intorno: giocare una partita di 25 minuti non è come affrontare i classici 90. Qualcosa, nella preparazione di un impegno così diverso, deve necessariamente cambiare. «Il riscaldamento dovrà essere studiato diversamente » dice Massimo Neri, preparatore atletico, già

SPRINT - Tutto e subito. Servirebbe la forza di un ragazzo di vent’anni. E guarda caso, anche per necessità ( non ci sarà perché fu sostituito nella prima parte di gara), l’attacco della Roma sarà composto da ventenni: Bojan 21 anni, 20 e Lamela 19. Proprio da loro, dalla prima linea giallorossa, ci si aspetta lo sprint che può servire alla Roma per ottenere il massimo nella mezz’ora che resta da giocare (25’ più recupero). Lo sforzo limitato quindi, porterà la Roma a cambiare? Luis Enrique dice di no:  «Ho parlato con il riguardo all’approccio e non faremo nessuna preparazione diversa» . Un altro discorso è quello relativo alle scelte, con giocatori che per caratteristiche, fisiche e atletiche, sono in grado di garantire subito il massimo.  «Ma anche per la scelta dei giocatori - dice ancora Luis Enrique -  non cambierà niente» . Ma la Roma vorrà vincere, e nulla sarà lasciato al caso. Da ricordare anche che i giallorossi hanno un solo cambio a disposizione, che, con tutta probabilità, sarà utilizzato solo in caso di emergenza, perché appunto i titolari saranno chiamati a soli 25’ e poco più di sforzo. 
 
ALIMENTAZIONE - Dove invece niente cambierà è nell’alimentazione. Stesso spartito di sempre con la merenda (nutriente ma non pesante) tre ore prima dell’inizio del riscaldamento, e catering subito dopo la partita (la Roma lo ha sempre negli spogliatoi) con, soprattutto, carboidrati (pasta). La Roma stasera proverà cosa significa giocare 25 minuti che valgono tre punti. (...)