CORSPORT (A. GHIACCI) - No, non è la stessa cosa. Inutile girarci intorno: giocare una partita di 25 minuti non è come affrontare i classici 90. Qualcosa, nella preparazione di un impegno così diverso, deve necessariamente cambiare. «Il riscaldamento dovrà essere studiato diversamente » dice Massimo Neri, preparatore atletico, già
SPRINT - Tutto e subito. Servirebbe la forza di un ragazzo di ventanni. E guarda caso, anche per necessità (Totti non ci sarà perché fu sostituito nella prima parte di gara), lattacco della Roma sarà composto da ventenni: Bojan 21 anni, Borini 20 e Lamela 19. Proprio da loro, dalla prima linea giallorossa, ci si aspetta lo sprint che può servire alla Roma per ottenere il massimo nella mezzora che resta da giocare (25 più recupero). Lo sforzo limitato quindi, porterà la Roma a cambiare? Luis Enrique dice di no: «Ho parlato con il preparatore riguardo allapproccio e non faremo nessuna preparazione diversa» . Un altro discorso è quello relativo alle scelte, con giocatori che per caratteristiche, fisiche e atletiche, sono in grado di garantire subito il massimo. «Ma anche per la scelta dei giocatori - dice ancora Luis Enrique - non cambierà niente» . Ma la Roma vorrà vincere, e nulla sarà lasciato al caso. Da ricordare anche che i giallorossi hanno un solo cambio a disposizione, che, con tutta probabilità, sarà utilizzato solo in caso di emergenza, perché appunto i titolari saranno chiamati a soli 25 e poco più di sforzo.
ALIMENTAZIONE - Dove invece niente cambierà è nellalimentazione. Stesso spartito di sempre con la merenda (nutriente ma non pesante) tre ore prima dellinizio del riscaldamento, e catering subito dopo la partita (la Roma lo ha sempre negli spogliatoi) con, soprattutto, carboidrati (pasta). La Roma stasera proverà cosa significa giocare 25 minuti che valgono tre punti. (...)