IL ROMANISTA (P. COLETTI) - Per il derby non ci sarà il tutto esaurito, ma era prevedibile. Diciamo che tutto ciò che si poteva acquistare è stato preso, o quasi. La vendita libera per i non tesserati è partita ieri alle 12. In un ora e mezza sono terminati i biglietti di curve e distinti. Complessivamente, ne sono stati venduti 7000. Pochi? Non ce
Per chi stesse ancora cercando un biglietto per la stracittadina è rimasta soltanto la Tribuna Monte Mario. Facile capire il motivo: prezzo intero 110 euro, ridotto 70. I biglietti sono acquistabili presso gli As Roma Store, le ricevitorie Lis Lottomatica abilitate e presso il Foro Italico Ticket Office in via delle Olimpiadi 61. La società, comunque, si aspetta che nei prossimi giorni anche la Monte Mario "vada forte". C’è bisogno di un Olimpico pieno per aiutare la Roma in questo momento di difficoltà.
La Curva ha già risposto all’appello, starà con la squadra e con Luis. Qualcuno è rimasto a mani vuote nonostante le lunghe code in ricevitoria. Non tutto è andato liscio. Un nostro lettore ci ha inviato una lettera, riportata in questa pagina, in cui accusa il titolare di una ricevitoria: avrebbe stampato biglietti per amici non presenti lì nel punto vendita. Nonostante avesse il numero 8 della coda, il tifoso non è riuscito ad acquistare il biglietto per la Curva. La Roma indagherà.
ROMA-GENOA «Una decisione per tutelare i tifosi» così Carlo Feliziani, il responsabile della biglietteria dell’As Roma, ha spiegato a LaRoma.Net i motivi che hanno spinto la società giallorossa a chiedere lo slittamento al lunedì sera di Roma-Genoa. Due giorni fa, la Lega di Serie A aveva comunicato che la gara, valida per la 9a giornata di ritorno, si sarebbe svolta lunedì 19 marzo alle 20.45, anziché giovedì 15 marzo alle 17. Feliziani ha poi voluto tranquillizare i tifosi sulle condizioni in cui si troverà il campo dell’Olimpico, visto che nella giornata di sabato 17 marzo si giocherà la partita di Rugby Italia-Scozia, valida per il 6 Nazioni. «Sarà pronto per il match di campionato» ha assicurato il responsabile della biglietteria giallorossa.
Salve, la presente per informarvi che in occasione della vendita libera dei biglietti per la parita Roma-Lazio di domenica 4 Marzo, nella ricevitoria **** sono stati stampati biglietti per persone non presenti fisicamente. A detta dello stesso titolare, le persone erano passate prima dell’orario di apertura delle vendite ed avevano lasciato soldi e documenti. Il tutto perché "dovevano andare a lavorare". Ho fatto presente che io ero presente grazie a 2 ore di permesso, e che la sua operazione non fosse corretta, ma mi è stato risposto che invece poteva esser fatta. Io mi sono recato alle 11:00 presso la ricevitoria e non sono riuscito a prendere i biglietti, mentre i non presenti potranno assistere alla partita in curva sud. Sta di fatto che alle 12.35 si era ancora al numero 8 ed erano finiti i tagliandi di curva sud. Ok all’autogestione, si è sempre saputo che venivano distribuiti numeretti per evitare file e discussioni, ma ritengo non giusto che il titolare dell’agenzia stampi biglietti per persone non presenti. Anche per questa situazione, un tifoso come me che ha deciso di non aderire alla tessera del tifoso, dopo 15 anni di derby non potrà sostenere la propria squadra (purtroppo non potevo fare il mini abbonamento perché ho già comprato on line tutti i restanti biglietti tranne, appunto, RomaLazio, Roma-Napoli e Roma-Catania). A disposizione per ulteriori chiarimenti in merito
