IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Daniele De Rossi ha rinnovato. Non poteva che concludersi così una giornata entusiasmante per i tifosi giallorossi. Prima la sconfitta della Lazio, che ha preso tre schiaffi da un Genoa bravo a fare il suo dovere. Poi il poker allInter, quattro gol segnati da una Roma regina indiscussa dellOlimpico. E tra il candore di una neve capace di rendere questa città ancora più magica, arriva il finale perfetto. Arriva lannuncio: «De Rossi ha trovato un accordo con la Roma e sarà un calciatore della Roma per i prossimi 5 anni»
Finisce così, con un lieto fine la telenovela legata al contratto di un giocatore che, insieme a Totti, rappresenta il cuore di questa città, il cuore di Roma. Daltronde lui, Capitan Futuro, laveva detto: «Ho solo un unico rimpianto, quello di poter donare alla Roma una sola carriera». Ma si sa, nel calcio di certezze ce ne sono poche. La Roma ha avuto la fortuna di averne una, immensa: Francesco Totti. «Laccordo era stato raggiunto in settimana ha chiarito Baldini al termine della gara contro lInter - ma non volevamo disturbare lambiente. E stata una trattativa lunga, difficile, finita bene. Abbiamo fatto un grande sforzo, ma Daniele lo meritava davvero. Per noi è un giocatore fondamentale». Oggi a Trigoria la conferenza stampa: «Credo che questa gente, a Roma, ci conceda tanta pazienza e si meriti di sapere tutto. È una ricompensa per i tifosi. Con Daniele e lad Fenucci spiegheremo i termini dellaccordo quinquennale. Allora capirete davvero che la Roma ha fatto il massimo per trattenerlo ». Per conoscere i dettagli, quindi, bisognerà attendere le 11.30.
In particolare la curiosità è legata allesistenza o meno della clausola rescissoria, che dovrebbe esserci. Ma resta il fatto: De Rossi ha firmato per altri 5 anni, praticamente a vita, per continuare a vestire lunica maglia che ha sempre indossato, quella della sua Roma. «Ovviamente è stato complicato ha proseguito il dg giallorosso - perché è un centrocampista ambito, poteva scegliere qualsiasi tipo di destinazione. Questo ha rappresentato una grossa difficoltà nella trattativa, ma rimane comunque un bel segno: con tutte le alternative prestigiose ha scelto noi». Escono fiumi di parole dalla bocca del dg giallorosso, parole piene dorgoglio e prospettive: «Dobbiamo trovare continuità e un certo equilibrio. A volte gli avversari trovano le contromisure, e poi ci sono le occasioni che non riesci a concretizzare. Stiamo costruendo la nostra identità, sono normali gli alti e bassi durante la stagione, soprattutto se abbiamo molti giocatori giovani. Ma sono contento a prescindere, la squadra ha un suo gioco che cerca di proporre anche quando le cose vanno male. Questo era il primo obiettivo che ceravamo prefissi e grazie a Luis Enrique labbiamo raggiunto »