CORSPORT (R. MAIDA) - A un certo punto un azionista si è alzato in piedi urlando: «Basta, viva De Rossi!» . Nella sala conferenze di Trigoria si è sollevato un coro di applausi, tanto per spegnere un dissenso strisciante: cinque soci, durante lassemblea che ha deliberato laumento di capitale da 80 milioni della Roma, avevano comunicato al tavolo dei dirigenti, presieduto dal presidente Thomas DiBenedetto,
IL CHIARIMENTO - Alla fine dellassemblea, per esprimere la posizione della società sullargomento, è entrato in scena Franco Baldini. Che rivolto agli azionisti ha detto parole molto significative: «Stiamo trattando. Io preferisco passare per deficiente piuttosto che dire di più. La scadenza del 31 gennaio(dopo la quale De Rossi può firmare con chi vuole, ndr) è solo formale e non mi preoccupa. Il Consiglio di amministrazione mi ha incaricato di gestire la situazione. La responsabilità di ogni decisione che verrà presa tra noi e laltra parte la assumerò io. E sarà una decisione che potrà lasciare campo aperto a tante interpretazioni» . Tradotto: lipotesi del rinnovo con clausola sembra la più probabile. (...)
RISORSE - Quindi il percorso che dovrebbe portare alla firma di De Rossi è stato tracciato. Lo stipendio centra fino a un certo punto, come la.d. Fenucci ha spiegato ai cronisti durante una pausa dellassemblea: «Le risorse che noi riteniamo corrette per il rinnovo di Daniele sono state già previste. Poi è chiaro, i matrimoni si fanno in due» . E da Mark Pannes, luomo di fiducia del padrone Pallotta cooptato proprio ieri con laltro americano Brian Klein nel Cda, è arrivato un invito a non drammatizzare la situazione: «La solidità di una società sportiva non si misura dal contratto di un calciatore. E un insieme di cose che rende forte una struttura. E questa proprietà sta lavorando per portare la Roma al top del calcio internazionale»
STRATEGIE - Parlando di solidità, la ricapitalizzazione sarà vitale per la continuità aziendale a causa della situazione di bilancio poco allegra: il rosso a fine stagione, a causa della mancanza della Champions League, sarà più grave rispetto allanno scorso (perdite per 30,8 milioni comunicate alla Consob). Entro marzo-aprile dovrebbero essere immessi i soldi della prima parte dellaumento di capitale: 50 milioni. I restanti 30 milioni verranno utilizzati in un secondo momento. Per il mercato? Fenucci ha scherzato: «Ma no, in verità abbiamo già speso gli ottanta milioni...» . E poi, più seriamente, si è mostrato preoccupato per i conti: «Stiamo cercando di aumentare i ricavi, visto che il costo del personale non sarà abbattuto prima di 2-3 anni. Non si può restare competitivi se non si acquistano calciatori ben pagati. E la competitività è essenziale per produrre altri ricavi: la Champions incide per il 30% del fatturato». (...)
VERSO IL MONDO - Pannes e Fenucci non hanno invece comunicato la definizione delle quote tra i quattro grandi azionisti: Pallotta, DiBenedetto, Ruane e DAmore. Hanno però aperto allingresso di nuovi partner nella società: cinesi, americani e non solo.