IL ROMANISTA (D. GIANNINI) - Sabato sera non è stata solo quella della prima vittoria casalinga della Roma di Luis Enrique. Cè stata unaltra prima volta, che poi è strettamente legata al 3-1 sullAtalanta. Perché subito dopo il fischio dellarbitro Celi sono partite dagli alt
Perché subito dopo il fischio dellarbitro Celi sono partite dagli altoparlanti dellOlimpico le consuete note di Grazie Roma. Per i tifosi giallorossi è sempre un bel momento, ma comunque qualcosa a cui ormai ci si è abituati. Per altri non è stato così. Per i nuovi, quella musica ha avuto un significato particolare, unemozione fortissima. Tanto forte da doverla raccontare a tutti. Come? Facile per chi ama usare i social network: come Josè Angel, così come il mental coach Antonio Tonin Llorente. E, soprattutto, lo ha fatto Luis Enrique, che ha voluto condividere con i suoi followers, ovvero quelli che leggono i suoi aggiornamenti in rete, la gioia per il bel successo contro lAtalanta. «Ringrazio tutti quelli che ci hanno aiutato quando eravamo in difficoltà ha scritto Lucho -. Cè ancora tanto da fare. Finalmente ho sentito lOlimpico cantare Grazie Roma». Ed è bello vedere come Luis il duro, luomo che ha fatto più volte lIronman, che ha completato la maratona del deserto, si possa emozionare per i suoi nuovi tifosi che cantano felici per la vittoria.
Ed è bello anche vedere la gente che lo sostiene rispondendo al suo messaggio. «Grazie a lei Mister, e forza per la prossima gara» dice qualcuno. Altri aggiungono: «Sempre con voi. Daje Roma, daje». Oppure: «We believe in you, crediamo in voi». E tra i messaggi arrivati al tecnico giallorosso ce ne è uno che emoziona anche il popolo giallorosso:
«Congratulazioni fratello. Vamoooos! Un abbraccio ». A scriverlo è un ragazzo di 33 anni, che di mestiere fa il capitano del Barcellona, Carles Puyol. Anche lui si è complimentato con lamico, anzi il fratello Luis, che gli ha risposto con un semplice e sentito «Grazie, un abbraccio». Insomma da sabato sera è tutto lasse tra Roma e Barcellona che sorride, che è felice per aver finalmente preso la strada giusta, quella del successo. Una felicità che Tonin Llorente, non riesce a trattenere, tanto da scrivere: «La musica di Grazie Roma si sente solo quando vinciamo. E ieri labbiamo sentita. Queste cose si vedono solo qui». Quali cose? Basta cliccare sul link che Llorente ha legato al messaggio e si apre una pagina di youtube con le immagini di fine partita di Roma-Atalanta. Ma Llorente non è mental coach per caso. Lui è già con la testa al derby, tanto da pubblicare una foto delluscita dal sottopassaggio prima della partita con un commento: «Il prossimo giorno che usciremo da qui sarà per il derby. Sarà molto bello».
Dallo staff tecnico ai giocatori, a Josè Angel che a caldo ha voluto commentare: «Gran vittoria. Grazie a tutti per il vostro appoggio. Forza Roma». Ieri, invece, ha voluto mettere da parte il pallone per presentare Killer a tutti i suoi followers su Twitter. Chi è Killer? Facile, quello che lui definisce il nuovo re della casa, il cucciolo di cane appena arrivato. Uno spettacolo anche quello. Come la Roma.