CORSPORT (R. MAIDA) - Non cè un attimo di tregua, in campo. Trabajo y sudor e anche tanto movimento, nella costante ricerca della qualità. Si comincia a vedere la Roma di Luis Enrique, anche se lamichevole con il Vasas Budapest è stato lincontro tra un peso massimo e un peso piuma. La squadra ha giocato con personalità tenendo sempre la partita sotto controllo
DE ROSSI -La Roma sta prendendo forma soprattutto sul piano tattico. E ormai evidente che il 4-3-3 di Luis Enrique è un modulo di riferimento, che va interpretato a seconda delle situazioni e delle necessità. Quando la squadra comincia lazione, De Rossi (ma ormai anche Viviani) si abbassa sulla linea difensiva, (....)
IL CAPITANO -Nella fase di impostazione, la Roma si piazza quindi con una specie di 3-4-1-2, lo schema dellultimo scudetto. Prezioso - tanto per cambiare - diventa poi il contributo di Totti. Che è nello stesso tempo centravanti e trequartista. Centravanti per posizione, trequartista per movimenti. Spesso viene incontro,«palla addosso»come diceva Ranieri, portando fuori posizione i difensori avversari. (....)
DUTTILITA -E qui si spiegano le richieste di mercato dellallenatore. A Luis Enrique servono calciatori che sappiano adattarsi a molte posizioni e molte soluzioni tattiche. A Budapest, guardando le caratteristiche, la Roma ha giocato per unora con tre centravanti(o quasi). Solo che Borriello, nonostante limpegno, non ha ancora acquisito gli automatismi dellesterno. (.....)
IN DIFESA -Nella fase difensiva, e di recupero del pallone, il 4-3-3 si trasforma in 4-5-1, con la partecipazione dei due esterni dattacco, o 4-4-2, se Luis Enrique preferisce lasciare due uomini sopra la linea del pallone per sfruttare le ripartenze. Naturalmente la difesa rimane alta per accorciare gli spazi e mettere pressione allavversario (....)