Cassano-Roma, la pazza idea che piace a Totti e al Milan

17/08/2011 alle 12:59.

L'insoddisfazione del presente, si sa, scatena la nostalgia del passato. Gli inquieti Cassano e Borriello sono convinti che solo tornando indietro, nelle loro vecchie squadre, ritroveranno sorriso e (forse) serenità. Allora ecco l'idea di uno

 
Insomma il barese qualche giorno fa chiama  e gli chiede di aiutarlo a tornare nella Roma, dove ha giocato dal 2001 al dicembre 2005 prima del traumatico divorzio e della “fuga” al Real. Al capitano giallorosso l'idea piace, convinto com'è che la sua Roma abbia bisogno di campioni, oltre che di giovani scommesse. Così si attiva per riportare il suo ex compagno d'attacco a Trigoria. Missione possibile con il ds , che ha sempre stimato Cassano (come Delio Rossi, il tecnico destinato a sostituire Luis Enrique se il progetto non ingrana), ma Baldini è un muro. Con una piccolissima crepa, perché la posizione della società è che al 99,9% il barese non verrà preso.
 
Ecco, (e ) possono lavorare su quella minima percentuale che resta. Tanto più che gli obiettivi per l'attacco sono complicati da centrare: Osvaldo è a un passo dall'Atletico Madrid, che progetta la coppia Falcao-Osvaldo per il dopo- Aguero; Nilmar costa 20 milioni e l'offerta della Roma al Villarreal non supera i 15. Insomma Cassano può sperare ancora, c'è tempo fino al 31 per convincere Baldini. Intanto lui, Fantantonio, al Milan non sorride neanche quando segna: basta vedere la reazione al gol di Malmoe. «Difficile restare se non si è contenti», ha sentenziato Ibrahimovic, che non fatica a comprendere lo stato d'animo del compagno. Non a caso, Allegri darebbe l'ok allo scambio con Borriello. Da parte loro, i tifosi della Roma appaiono divisi: i nostalgici sono pronti a perdonare Cassano pur di rivedere i magici duetti con  («È il più forte con cui abbia mai giocato», disse all'epoca il capitano); ma tanti sono contrari.
 
E Borriello? Il centravanti al Milan potrebbe tornare, come vice- Ibra, a prescindere dallo scambio con il barese. Sempre che poi i rossoneri riescano a piazzare Cassano da qualche parte: si è tirato fuori («Ho già troppi nemici in à, il rinuncia»), resta in ballo la e il famoso affare con Montolivo. Altra operazione diventata molto complicata: i Della Valle infatti hanno scelto la linea dura sull'ex capitano. Tant'è che ora il progetto del Milan è prendere Aquilani in prestito dal Liverpool gli ultimissimi giorni di mercato. L'Equipe scrive che i rossoneri sarebbero pronti a offrire 25 milioni per Schweinsteiger, cifra in realtà eccessiva per il Milan e bassa per il Bayern. Sfuma anche il sogno Kakà, lo annuncia lo stesso Galliani a Sky: «Ho parlato con Perez: per questioni fiscali, il Real lo può cedere solo a titolo definitivo. Niente prestito. Quindi la pista Kakà è impercorribile».