
IL ROMANISTA (E. MASETTI) - Ha incontrato lavvocato Conte e lavvocato Baldissoni comprensibilmente sconvolto. Non riusciva a spiegarsi come fosse stato possibile essere tirato in ballo in una storia del genere. Aveva voglia di urlare tutta la sua rabbia per una storia assurda
Daniele vuole calmarsi, riflettere, pensare, decidere. Non è qualcosa che riguarda solo la Roma, è molto di più. Sabatini, quando ci parlerà (forse oggi, più probabile allinizio della prossima settimana, visto che, dopo i fatti di ieri, lincontro è slittato), cercherà di capire proprio questo. Che la Roma voglia puntare su di lui è evidente, è stato DiBenedetto in persona a dire che De Rossi è - con Totti - uno dei punti cardine della squadra del futuro. Ma il ds vorrà capire quali e quante motivazioni avrà De Rossi a restare alla Roma e in un calcio che troppe volte lo ha accusato, e insultato, ingiustamente. Linvestimento che la società si appresta a fare è rilevante: quattro anni di contratto a quattro milioni, più premi, a stagione. Giusti, per un giocatore del suo valore, ma comunque tanto. Ecco perché, insieme, De Rossi e la Roma dovranno entrambi essere convintissimi di quanto faranno. Altrimenti si faranno altre valutazioni, con il Real di Mourinho alla finestra, pronto ad approfittare di qualsiasi spiragli dovesse aprirsi nella trattativa, così come il Manchester United di sr Alex Ferguson, pronti a staccare assegni milionari. DiBenedetto, ieri, è stato informato di quanto stava avvenendo in Italia. Quando si è svegliato, tramite Internet, ha letto i siti dei principali quotidiani italiani e ha chiesto subito informazioni ai suoi collaboratori. Gli è stata spiegata la situazione, ha compreso latto di sciacallaggio fatto nei confronti di De Rossi e si è anche chiesto se un simile attacco mediatico non avesse a che fare con il suo arrivo. Quando arriverà in Italia, farà in modo che la Roma sia molto più tutelata anche sotto questo punto di vista. Quello che è accaduto non dovrà ripetersi mai più.