Crescenzi: "Grazie Roma, ora dammi una chance"

27/06/2011 alle 10:26.

GASPORT (M. CALABRESI) - Godersi il sole di Budoni, pensando a quello di Riscone di Brunico. Dalla Sardegna, Alessandro Crescenzi ha la voce rilassata di chi, in un anno, ha avuto tutto: la consacrazione a Crotone, la fiducia di Ciro Ferrara

Dall’esterno, come giudica la stagione della Roma? «Ha fatto bene, ma poteva fare meglio: da una squadra così ci si attende sempre ilmassimo» . E la sua, a Crotone? «Positiva. 33 presenze, la fiducia dei compagni e dell’allenatore: non potevo chiedere di meglio. Menichini mi ha dato l’opportunità di giocare» . Nel frattempo è diventato un pilastro dell’Under 21. «Restare nel giro è uno dei miei obiettivi: avevo esordito con Casiraghi, ora con Ferrara sta andando benissimo. Voglio tenermi stretto l’azzurro» . Quanta curiosità c’è nel conoscere Luis Enrique? «Tanta. Tra i giocatori che compravo per le mie squadre alla playstation lui c’era spesso. Un bel mancino» . Il modello si può esportare a Roma? A voi giovani andrebbe benissimo… «Perché no? Certo, la cultura calcistica in Italia è differente da quello spagnola: bisogna dare più spazio ai giovani. Quando divento vecchio magari non la penserò più così» . È esploso con Stramaccioni, che ora va all’Inter. «Con lui ho cambiato ruolo e sono maturato: è una persona straordinaria, la Roma perde un patrimonio» .