Saranno in molti che si giocheranno il futuro in queste ultime giornate. Montella spera di restare ancora in sella alla Roma: i nuovi proprietari non erano (e non sono) molto convinti delle sue qualità, anche perché particolarmente inesperto, e pensavano ad un grosso nome ma Ancelotti è riluttante ad accettare un piano triennale, puntando sui giovani. Preferisce una squadra già pronta, che possa puntare alla Champions League. Villa Boas dovrebbe andare al Liverpool, Mazzarri alla Juve. La Roma attuale invece è ancora un cantiere. E non può essere diversamente. Tom DiBenedetto arriverà nella Capitale verso fine mese e si metterà subito al lavoro: cercherà casa (in centro), poi andrà a Trigoria. Ma il nuovo proprietario si tiene in contatto quotidiano con i suoi referenti romani: lo studio legale di Mario Tonucci e la Open Gate Italia che gli cura non solo l'immagine. DiBenedetto infatti ha parlato a lungo anche nei giorni scorsi con Tullio Camiglieri di diritti tv, argomento che sta molto a cuore anche al club giallorosso. Inoltre Franco Spicciariello, socio di Camiglieri alla Open Gate, gli farà da "guida" appena sbarcherà in Italia nel (difficile) mondo del calcio. Molte le cose da risolvere: prioritario, ovviamente, il tecnico. Ma già il (futuro) direttore generale Baldini e il (futuro) direttore tecnico Sabatini sono al lavoro. Baldini da Londra, per ora: non si sa ancora quando si libererà dalla Football Association, ma la Roma spera sia già a giugno. Si fa molto delicata la posizione di Gian Paolo Montali: lui regge la Roma in questo (lungo) periodo di transizione. E' stato al Casms, lunedì, e ha risolto il problema della trasferta dei tifosi giallorossi a Milano, l'11 maggio: via libera anche ai non possessori della tessera del tifoso, a loro l'Inter destinerà un settore a parte. Decisione di buon senso: anche se il ministro Maroni, per la prossima stagione, deve risolvere il problema della tessera del tifoso. Non si sa quale ruolo potrà avere in futuro Montali alla Roma. I contatti futuri con la Lega Calcio e con la Federazione dovrebbero essere tenuti da Camiglieri. Baldini non avrebbe gradito affatto (eufemismo...) la decisione di Montali di rinnovare il contratto a Perrotta e Cassetti, visto che l'obiettivo della Roma è di puntare su giocatori giovani, attorno ovviamente al totem Totti.

Inoltre, la presenza di Montali a Trigoria viene considerata incompatibile con quella di Baldini e Sabatini. Che fare quindi con l'ex tecnico dei volley? Ha il contratto per un anno, rinnovato dall'UniCredit di recente. DiBenedetto potrebbe decidere di liquidarlo e lasciarlo libero di scegliere un'altra soluzione. La gestione dei rapporti con i media sarà affidata alla Open Gate, ma alcuni degli attuali addetti stampa potrebbero restare a Trigoria. Da rinnovare e rilanciare anche il piano-marketing (in Italia e all'estero), da scegliere se possibile un nuovo sponsor: ma molto, per quanto riguarda tutti gli investimenti (giocatori inclusi), dipende dal risultato finale. Una Roma in Champions porterebbe almeno 20-25 milioni nel bilancio preventivo per la prossima stagione. Questi 20 milioni andrebbero ad aggiungersi ai circa 30 che verranno imprestati dalla Banca per fare mercato: le prospettive sarebbero molto più interessanti. Ecco perché la volata Champions conta, eccome. Per tutti. Ecco il perché di tanti veleni...