GASPORT (M. CECCHINI) - Non cè nessun Marcel Proust a raccontare il tempo perduto che si respira in questi giorni a Trigoria. I sussurri amari (o acidi), infatti, non danno colore ai racconti, semmai affilano antichi rancori, soprattutto alla luce della voragine di debiti in cui si affaccia la Roma. In questo contesto difficilissimo Vincenzo Montella sgrana il suo rosario di speranze di rimaner
I sondaggi continuano ed i nomi per ora sono i soliti e con le solite difficoltà. Villas Boas: piace parecchio, ma ha una clausola di rescissione di circa 10 milioni, senza contare che qualora decidesse di andar via dal Porto la sua prima scelta sarebbe lInghilterra (pare abbia un accordo col Liverpool). In questo caso, si spera molto nel rapporto del portoghese con Franco Baldini, ma loperazione è difficile. Capolinea Ancelotti Apparentemente più agevole, con gran presa sulla piazza (ma meno sulla futura dirigenza), è loperazione Ancelotti, che ieri ha detto al «Sun» : «Ho un piano per la prossima stagione, ma non è opportuno rivelarlo adesso. I giocatori sono tutti bravi professionisti e sanno bene che a volte nel calcio lallenatore può cambiare. Magari lavoreranno con me in futuro, o forse lo faranno con un altro allenatore» . E lui andrà alla Roma? Possibile, ma solo se accetterà anche di restare fuori dalla Champions e con una rosa ricca di giovani. Segnalato come siano in calo le quotazioni di Gasperini e Delio Rossi, i sussurri rivelano come la nuova proprietà sia in attesa di risposte da tecnici ancora alle prese con le loro stagioni. Si fanno anche i nomi di Mazzarri e Roberto Mancini, però paiono suggestioni complicate. Di Benedetto ci crede Comunque, se Lotito non perde di vista il suo ex d. s. Sabatini («Cè chi interpreta il calcio basato sullattaccamento e sulla maglia e chi è a disposizione del sistema calcistico indipendentemente dalle bandiere» ), Tullio Camiglieri, portavoce di Thomas Di Benedetto spiega su RadioRadio: «I piani non verranno modificati in caso di mancata Champions. Un gruppo così non si avventura in un investimento di queste dimensioni senza lintenzione di allestire una squadra competitiva» .
Per questo il nuovo calo di ieri in Borsa del titolo (-10,29%) è soltanto fisiologico in vista del riallineamento ai valori dellOpa (0,6781 a pezzo) e così la segnalazione del tema alla Consob da parte dellAssociazione consumatori (Adoc) ha poche chance di andare in porto. Chissà che il nuovo tecnico e qualche arrivo di peso (Hernandez si conferma, Higuain viene smentito) non aiuti a far risalire le azioni.