IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Ottanta volte in Europa, solo con te. E ciò che penserà domani Francesco Totti, visto che contro il Bayern Monaco taglierà il prestigioso traguardo delle 80 partite in Europa con la maglia della Roma. Francesco è il giocatore più presente nelle coppe continentali nella storia del club
Un mito dei giorni nostri che resterà tale anche in futuro, quando per nostra sfortuna deciderà di appendere gli scarpini al chiodo per entrare nella leggenda del calcio. Intanto, però, godiamocelo ancora e aspettiamolo fiduciosi, perché come sempre la Roma si affida a lui per rinascere più forte di prima dopo la tempesta di Cagliari, dalla quale Ranieri ha pensato bene di preservarlo sostituendolo per averlo fresco e integro contro il Bayern, nel primo appuntamento europeo stagionale. Sul campo dei bavaresi Totti non ha mai giocato, neanche durante i vittoriosi mondiali del 2006 con la Nazionale e poiché si tratta di uno dei grandi stadi dEuropa avrà tutta la voglia di porre anche lì il suo sigillo, proprio come avvenne a Madrid e Lione. E poi in Germania alla guida della Roma non torna da quella nefasta stagione 2004-05 in cui fu subito sbattuto fuori dalla Champions anche per mano di quellaltra squadra tedesca che porta un nome simile allavversaria di oggi, Bayer, anche se è di Leverkusen. Quella sera, nella città dellaspirina, Totti segnò un gol che per via della deviazione di un difensore per molto tempo lUefa considerò autorete.
Alla fine, però, cedette e quella rete diventò la 35ma del capitano nelle coppe, nelle quali ha segnato 20 volte allOlimpico e 15 in trasferta. Da quella sera a Leverkusen la Roma non ha più giocato una gara ufficiale in Germania. Speriamo che Totti riparta come aveva finito, segnando anche stavolta un gol bello e importante per i destini di una squadra che, dopo il brutto avvio di campionato, si è ritrovata subito spinta dagli altari alla polvere come spesso accade nel nostro calcio, in cui tutto si giudica sulla base degli umori determinati dal risultato. Fare in punti in casa di un Bayern con qualche problema in attacco determinato dalle assenze dei fantasisti Robben e Ribery riporterebbe serenità in un gruppo che ha dentro di sé giocatori di una classe indiscutibile. A cominciare proprio da Totti, che in campo europeo esordì quindici anni fa, il 12-9-1995, in casa degli svizzeri del Neuchatel subentrando all84 a Balbo, per poi segnare il suo primo gol il 17-10-1995 allOlimpico nel 4-0 rifilato ai belgi dellAalst. Lultimo, invece, è quello del 3 dicembre scorso, ancora allOlimpico, agli svizzeri del Basilea, che lui e la Roma ritroveranno anche questanno. Auguri, dunque, capitano. Che questa Champions ti sia propizia.