IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - «Pizarro e Cassetti sono stati convocati e quindi sono disponibili ma come le altre volte mi riservo fino alla rifinitura per decidere la formazione. Un allenatore prende in esame molti fattori prima di decidere chi mandare in campo, compreso il fattore psicologico». Non ha ancora deciso gli undici da mandare in campo, Claudio Ranieri, ma qualche indicazione nella conferenza stampa di ieri lha data. Sono 23 i convocati del tecnico, che ha voluto tutti in ritiro ad eccezione di quelli, Okaka, Julio Sergio e Taddei, che non sono in grado di scendere in campo.
In caso contrario, Ranieri si dovrebbe affidare al 4-4-2 con Totti e il montenegrino a formare la coppia d’attacco mentre sulla linea di centrocampo ci sarebbe ancora spazio per Jeremy Menez largo a destra, con Perrotta a sinistra e la coppia De Rossi-Brighi in mezzo. Qualche cambiamento anche sulla linea difensiva. Contro l’Inter ha giocato la difesa "titolare" dello scorso anno, con Burdisso e Juan al centro e con Cassetti e Riise sugli esterni. Stasera, e qui entrano in ballo i motivi psicologici, potrebbe toccare a Mexes. Il francese è squalificato in campionato e attraversa un momento difficilissimo dopo l’espulsione di Brescia e i tre turni di squalifica: per questo Ranieri potrebbe decidere di dargli fiducia contro i romeni e di schierarlo al fianco di Nicolas Burdisso. Sulla fascia destra il ballottaggio è tra Cassetti e Cicinho. Il primo non è in perfette condizioni fisiche, il secondo sta bene e alla fine potrebbe spuntarla. A Brescia è stato promosso a pieni voti da Ranieri e visto che stasera potrebbe esserci bisogno della sua spinta sulla fascia destra, potremmo vederlo per la prima volta titolare.
