IL ROMANISTA (V.META) - NON CONOSCE soste lanno magico di Stefano Pettinari, il golden boy giallorosso passato in prestito al Siena da poco più di due settimane. Diciotto anni compiuti sei mesi fa, lesordio in serie A a primavera, unesperienza con lUnder 20 di Rocca e ora il salto nel calcio dei grandi. Dal 16 luglio, Stefano è in ritiro con i bianconeri di Antonio Conte, che dopo la prima parte in Trentino, si sono spostati sul monte Amiata. Ieri lex numero sette della Primavera è sceso in campo nellamichevole che il Siena ha disputato contro il Barletta nello splendido impianto di Abbadia San Salvatore.
Dal 16 luglio, Stefano è in ritiro con i bianconeri di Antonio Conte, che dopo la prima parte in Trentino, si sono spostati sul monte Amiata. Ieri lex numero sette della Primavera è sceso in campo nellamichevole che il Siena ha disputato contro il Barletta nello splendido impianto di Abbadia San Salvatore. Sono giorni di lavoro intenso per lui, scanditi dalle due sedute di allenamento quotidiane.
Nella sua prima conferenza stampa, Stefano ha stupito un po tutti: non solo non ha mostrato alcun segno di imbarazzo, ma ha addirittura anticipato le domande dei cronisti. Daltra parte, il suo talento nello scatto non è mai stato un mistero. «Prima di qualunque altra cosa, voglio ringraziare la società per avermi dato questa importante possibilità ha detto -. Il Siena è un club serio: quando ho finito il campionato Primavera con la Roma avevo diverse alternative, ho scelto il programma migliore, una piazza dove un giovane come me non ha che da imparare».
In effetti il giocatore era stato a un passo dal Lecce, ma il club di Mezzaroma ha bruciato in extremis la concorrenza dei salentini. Un campionato di B dalta classifica (come si spera sia quello del Siena) rappresenta uno stimolo importante per un giovane con le sue prospettive: «Non so se questo sarà un anno decisivo per il mio futuro ha ammesso . Sicuramente sarà un anno in cui potrò capire tante cose. Il mio scopo è quello di lavorare, maturare e dare il mio contributo alla risalita del Siena nella serie che gli compete. So che la rivalità è tanta, io ce la metterò tutta per ritagliarmi un po di spazio. Dopotutto il campionato è lungo e limpegno da parte mia non mancherà mai». Con Conte lintesa è perfetta. «Il mister mi ha accolto benissimo ha spiegato -. Per quanto riguarda il ruolo, sono a disposizione».
Quando qualcuno accenna un paragone con Totti, però, Stefano si dimostra un formidabile difensore: «Calma con certi confronti, ho avuto il piacere di allenarmi con Francesco e credo che sia uno dei più grandi giocatori di sempre. Mi lusinga essere accostato a lui, ma la strada da fare è ancora tanta. Il giocatore che comunque amo di più è Cristiano Ronaldo».
Intanto in Toscana ha ritrovato una vecchia conoscenza della Roma: Ciro Immobile, attaccante classe 90 che Pettinari ha incrociato giusto un anno fa nella gara con la Juve del torneo "Tirreno e Sport". «Qui il gruppo è ottimo - ha detto Stefano -. Siamo tutti bravi ragazzi e stiamo lavorando tantissimo. Sappiamo che ci aspetta un campionato lungo e difficile, vogliamo farci trovare pronti».