CORSPORT (G. MARCOTTI) - Lo scorso gennaio quando il West Ham attraversava il momento più difficile del la sua tormentata stagione aveva ricevuto diverse offer te. Anche il Manchester Uni ted aveva bussato alla porta di Upton Park per chiedere informazioni su Valon Be hrami. Daltronde è risaputo che tra i suoi numerosi esti matori cè anche Sir Alex Ferguson. Ma Valon preferì restare nellest di
La prima stagione in Inghilterra, nonostante linfortunio al legamento crociato del ginoccho sinistro, è stata positiva. Il recupero lungo e doloroso. Ma quando lo scorso settembre Gianfranco Zola lo ha nuovamente avuto a disposizione, ha ricominciato da dove aveva finito. Polmoni spremuti a fine partita, mai la gamba indietro, un agonismo irriducibile. «Per noi è un giocatore imprescindibile » , lammissione di Zola. In campo ma anche nello spogliatoio.
Nei primi mesi Valon ha aiutato Alessandro Diamanti, arrivato a Londra la scorsa estate. Un uomo da spogliatoio che fa sempre gruppo. Un centrocampista maturato rispetto agli anni alla Lazio, ma non per questo meno dinamico. Una dinamo inesauribile. Con lunico difetto di trovare poco la porta: una sola rete in campionato. Pur tra mille difficoltà alla penultima giornata il West ha infine raggiunto la salvezza. Ma ora che Zola se nè andato il futuro dello svizzero potrebbe anche essere lontano dallInghilterra. Nonostante un contratto per altri tre anni, la sue ambizioni non sembrano più coincidere con quelle del club londinese. Ad Upton Park, dopo averne apprezzato la lealtà, capirebbero il suo addio.