CORSERA - «Sento profumo di scudetto. È presto per dire se lo vinceremo, ma è già esaltante essere in corsa, a un solo punto dallInter. A Perinetti (il d.s. del Bari, ndr) lho detto: contro di te faccio sempre gol. Oggi spero di mantenere la tradizione». Allandata, per esempio, è stata tripletta: Roma-Bari 3-1 del 22 novembre 2009. Era da un po di tempo che Francesco Totti non sconvolgeva laeroporto di Fiumicino, tra richieste di foto e di autografi. Non volava in trasferta con la Roma dalla vigilia della gara con la Juve (22 gennaio). Contro i bianconeri andarono in campo Toni e Vucinic, con il capitano in panchina, perché non ancora al top. Toni si fece male dopo 4 e Totti entrò a freddo, complicando la situazione del suo ginocchio infiammato.
Altri tempi. Ora, in coincidenza con lo sprint finale, Totti si è rimesso a correre insieme a Toni e Vucinic, il tridente a cui è sempre mancato un pezzo. Toni è arrivato a gennaio, nel mercato di riparazione, ma insieme a Totti ha giocato solo 10, sabato scorso, in Roma-Inter. Oggi i tre tenori partiranno insieme e portano in dote a Ranieri un numero elettrizzante: 344 gol in serie A. Totti ne ha segnati 188, naturalmente tutti con la maglia della Roma; Toni 96 così distribuiti nel tempo: 9 Vicenza, 15 Brescia, 20 Palermo, 47 Fiorentina e 5 Roma; Vucinic 60, divisi tra Lecce (29) e Roma (31). In tempi non sospetti, Ranieri ha descritto così la possibilità di impiego del tridente: «Toni punta centrale, Vucinic che parte da sinistra e Totti che gioca dove vuole. Poi servono tre centrocampisti in grado di sostenerli». A Vucinic sarà chiesto di arretrare sulla linea dei centrocampisti in fase difensiva.
Prima di Juve-Roma, lallenatore giallorosso aveva detto che cera più attesa di vedere la coppia Totti-Toni che il kolossal Avatar. Oggi la curiosità sarà placata: «Sono due ragazzi che hanno intesa anche fuori dallo spogliatoio, labbiamo visto anche in nazionale. Sono campioni del mondo, hanno giocato insieme: sono unarma importante per questa Roma». Il Bari non scoppia di salute, perché mancheranno Ranocchia, Almiron, Donati e Meggiorini. Però al San Nicola ha perso la Juve e pareggiato lInter; ci hanno vinto solo il Cagliari ( 5 ª giornata) e il Milan (25ª). Gli oltre 13 mila tifosi venuti da Roma saranno unarma in più, ma di sicuro non sarà una trasferta facile nella volata per lo scudetto. Uno sprint che la Roma affronta con più calma dellInter: «Mourinho deve stare sereno dice Ranieri : gli errori ci sono da una parte e dallaltra. Ricordo che contro di noi hanno segnato un gol che doveva essere annullato e penso anche al calcio di Chivu, che doveva essere espulso, a Toni. Anche Mourinho dovrebbe accettare le decisioni dellarbitro. Contro di noi lInter ha perso, è stata anche sfortunata perché ha preso tre pali. Capisco la tensione, ma non cè niente di strano».