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E POLIS (M. DE SANTIS) - 48 giorni. Tanti quanti ce ne sono tra il 23 gennaio e il 14 marzo, un freddo sabato sera a Torino e una domenica pomeriggio a Livorno, lOlimpico e lArmando Picchi, linfortunio al polpaccio sinistro dopo 100 secondi di gioco e il possibile ritorno dal primo minuto. Lo spezzone col Milan è stato solo uno stuzzichino, Luca Toni è affamato di gol e di minuti.
Una fame che lattaccante si è portato dietro dal Bayern Monaco e che è cresciuta nel periodo di stop. Lo stomaco di Toni borbotta. Il digiuno, forzato fino a sabato scorso, con le porte avversarie dura da quasi due mesi (17 gennaio, doppietta in Roma-Genoa): troppo tempo. Domenica, a meno di contrattempi, può essere la volta buona per riassaporare leffetto che si prova nellindossare una maglia da titolare e magari anche il gusto del gol.
Lo spera Toni e lo spera anche Ranieri, che ha tanto bisogno dei suoi chili, dei suoi centimetri e della sua presenza nelle aree di rigore avversarie per lanciare lassalto al rettilineo finale della stagione. I primi due allenamenti settimanali col gruppo hanno confermato che Toni sta bene ed è pronto. Oggi pomeriggio, in un test contro la Primavera al fianco degli elementi meno utilizzati da Ranieri, la prova del nove: un tempo in campo per le ultime verifiche a tre giorni da Livorno.
Se le sensazioni saranno positive, come tutti si aspettano, non ci saranno più dubbi per domenica: Toni sarà in campo dal primo minuto a fare compagnia a Vucinic. Rispetto alla formazione iniziale col Milan, al posto di Julio Baptista. Attacco a parte, nonostante qualche esperimento testato nei segreti campi di Trigoria, potrebbero non esserci altri cambiamenti. Unico assente Francesco Totti, che ieri ha svolto fisioterapia, palestra, tapis roulant e piscina. Ieri seduta di due ore, oggi il programma di lavoro settimanale prevede due sessioni. Il gruppo si dividerà in due schieramenti: il primo lavorerà la mattina, il secondo (composto da Toni e da chi ha avuto meno occasioni per mettersi in mostra) affronterà nel pomeriggio la formazione Primavera di Alberto De Rossi.
MERCATO. Pradè è tornato da Londra, dove era volato martedì per assistere allottavo di finale di Champions tra Arsenal e Porto. Gallas (indisponibile sul campo) dellArsenal, HulK, Alvaro Pereira, Fucile, Falcao e Bruno Alves del Porto i probabili motivi del blitz londinese del ds.