La Capitale dei sogni spezzati

19/09/2009 alle 09:57.

IL TEMPO (GIUBILO) - Stasera la Juventus può tentare la fuga, ospitando il Livorno, ma è un panorama che Roma Capitale non riesce, per ora, a intravedere neanche con l'aiuto di un telescopio.

Chiaro come il discorso riguardi soprattutto la Roma, umiliata da una formazione che avrebbe qualche disagio a farsi strada nella nostra Serie B, ma nessuno è tanto superficiale da soffermarsi sull'episodio, le apprensioni sono rivolte sopratutto al futuro.

Non si possono sottolineare i disastri sportivi senza ricondurli onestamente all'origine: una società inetta e senza mezzi, senza strutture, comunicazione a zero, responsabili che si rendono, alla resa dei conti, complici dello sfacelo prodotto dalla presidenza. Che però resta attaccata alla sua produttiva poltrona, che ignora il dilatarsi dei debiti (anzi, l'Italpetroli aumenta gli stipendi dei suoi dirigenti), che snobba la strada della cessione, la più ragionevole se ci fosse un po' di rispetto per la realtà, invece di gonfiare le cifre, magari con l'abbozzo di uno stadio fantasma. Ranieri dovrà mettercela tutta per restituire alla sua schiera un'identità perduta, l'arrivo della non promette nulla di buono.