L'Uefa ha aperto ufficialmente una procedura disciplinare riguardo al match di qualificazione agli Europei tra Italia e Croazia a Milano per gli incidenti ed il lancio di razzi da parte dei tifosi croati che hanno portato alla sospensione per due volte della gara. La decisione della Commissione Disciplinare sarà presa l'11 dicembre.
(uefa.org)
L'Italia rischia poco. Assai di più la Croazia, che potrebbe essere costretta a giocare uno o più incontri a porte chiuse. Ma non è da escludere una penalizzazione di punti nel girone di qualificazione. Essendo stata portata a termine la gara, appare invece poco probabile che l'Uefa decreti un successo 3-0 a tavolino a favore degli azzurri.
L'Italia figura indagata "solo" per il lancio di fuochi d'artificio e non per "carenze organizzative". Ciò significa molto probabilmente che la Figc rischia unicamente una multa, ma non la chiusura parziale o, peggio, la squalifica del campo. Molto più delicata la posizione della Croazia, indagata per il lancio di petardi, ma anche per disordini provocati dai propri sostenitori dentro e fuori lo stadio, nonché per comportamento razzista. Per formulare il proprio verdetto la Commissione disciplinare dell'Uefa si baserà sui rapporti dell'arbitro e dei vari delegati, sulle immagini televisive, nonché sui documenti che forniranno Italia e Croazia.
(ansa)