Roma-Parma, RANIERI: "Cancellato il secondo tempo di Como, ma in trasferta dobbiamo svegliarci. So che Dybala sta bene qui e vuole restare"

22/12/2024 alle 14:48.
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Dopo la vittoria con la Sampdoria in Coppa Italia, la Roma vince contro il Parma nella 17esima giornata di campionato: all'Olimpico termina 5-0 per i giallorossi. Dopo la partita Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni dei cronisti:

RANIERI A DAZN

È la Roma migliore della stagione?
“Non so, ma dobbiamo migliorare. I ragazzi hanno cancellato il secondo tempo di Como e ci hanno regalato un Buon Natale. La prossima partita sarà in trasferta, la Roma non vince da aprile lì. C’è una Roma in casa e una Roma fuori casa e questo non deve avvenire. Dobbiamo svegliarci e fare bene anche fuori casa”.

Questi sono gli undici che ha in testa?
“Non è detto. Non ho fatto cambi perché ho visto che stavano interpretando bene la partita, non c’erano cali di tensione”.

Hummels e Paredes? Dybala sembra imprescindibile…
“Quando sta bene Dybala gioca. Se poi la partita ha bisogno di altro o lui è stanco io lo tolgo. Ripeto ciò che disse Mourinho: c’è grande differenza tra una Roma con Dybala e una senza. Hummels è campione del mondo e ha giocato una finale di Champions. Sta bene fisicamente, anche se ha avuto l’influenza. Quando lui mi dice sta bene gioca. Paredes lo stesso, è un playmaker incredibile”.

Ora Milan e Lazio.
“Dobbiamo giocare per la posizione di classifica che abbiamo, pensando partita dopo partita per tirarci fuori dalle sabbie mobili. Sono contento di questi ragazzi, ora aspettiamo la prova San Siro per chiudere il cerchio”.

Contento di Dovbyk?
“Sì. Sono contento per come si è mosso e per come ha dialogato con la squadra. Deve imparare a tirare di prima con entrambi i piedi, non deve avere paura di sbagliare. A volte l’attaccante fa gol anche quando sbaglia”.

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA 

Le è piaciuta tanto la Roma che voleva lasciare gli 11 in campo all'infinito visto che non ha fatto cambi.
"Me lo hanno chiesto anche i miei collaboratori, erano tutti curiosi di sapere. Vedevo che i ragazzi stavano facendo quello che avevo chiesto, stavano giocando bene e allora ho pensato di lasciarli perché mi sembra anche bello per una volta lasciare quelli che hanno iniziato la partita. Noi allenatori siamo abituati a fare cinque cambi ma questa volta ho pensato di lasciarli dato che stavano facendo bene, stavano correndo bene ed erano concentrati".

Saelemaekers a tutta fascia a destra è il ruolo ideale per le necessità anche in attacco?
"Saelemaekers è un giocatore internazionale, un buon giocatore, che sa interpretare più ruoli. Avevo bisogno di lui su questa fascia per fare determinate giocate e sta facendo bene. In questo momento mi va bene così, ma questo non è detto perché di partita in partita... Sapete gli allenatori dicono una cosa il giorno prima, poi ci ripensano e vedono altre soluzioni. Mi era piaciuto con la Sampdoria e mi è piaciuto anche oggi".

L'intesa tra Dybala e Dovbyk è cresciuta anche perché la condizione è salita?
"Sicuramente. Sono convinto che entrambi non sono al 100% perché chi per una ragione e chi per un'altra non si sono mai potuti allenare bene. Stanno salendo di condizione e si cercano di più. Anche tutta la squadra conosce meglio Dovbyk e con piacere ho visto che tutti cercavano di dargli la palla per fargli fare gol. Questo significa che il gruppo è sano e non ci sono gelosie, mi fa molto piacere".

Come si spiega che con due avversarie di livello simile, Como e Parma, ci sono state prestazioni diverse? Si è dato qualche risposta?
"La risposta è proprio quella che ho detto a Como: abbiamo due giocatori che guidano la squadra in campo, Hummels e Paredes, e a Como non c'erano. Mi do questa spiegazione. Poi non so se sia semplicistica ma vedo che i ragazzi giocano con un'altra sicurezza quando ci sono loro due nella spina dorsale del campo". 

Quando lei è arrivato a Roma ha detto di aver parlato con i Friedkin della posizione di Dybala, adesso cosa sta succedendo? Visto che ha detto che c'è una Roma con Dybala e una senza, chiederà alla società di non cederlo?
"Capisco tutto ma dobbiamo capire anche il mestiere differente che fanno gli agenti. Gli agenti girano il mondo, propongono il proprio giocatore come il bene più prezioso e poi porteranno al giocatore le offerte che hanno avuto. A me non è arrivato nulla. Quindi, so che Paulo vuole restare e sta bene con noi, io sto bene con lui. Capisco voi ma capite anche me. Bisogna capirci in queste cose. Voi fate il vostro mestiere e io il mio".

Mourinho aveva parlato del problema in trasferta. Oltre al fattore mentale crede che ci sia un problema di natura tattica?
"Per quanto mi riguarda sì, dobbiamo affinare determinate cose e l'ho già detto alla squadra".

RANIERI AI CANALI DEL CLUB

"Questi ragazzi ci fanno passare un bel Natale, a noi tutti. Hanno fatto una buona partita, sono stati concentrati, dobbiamo ancora trovare un po' di equilibrio ma siamo sulla strada giusta. Stiamo lavorando e solo lavorando si può migliorare. Avevo detto, vediamo a dicembre cosa faremo. Ora ci manca l'ultima partita contro il Milan".

La risposta giusta alla partita di Como. 
"Sì, gran bella partita sotto la volontà di fare bene e cancellare quel secondo tempo. Un peccato perdere quella partita, ma se portano insegnamenti...noi siamo diventati dei maestri, perché fuori casa è una vita, sono otto mesi che non vinciamo, per cui dobbiamo svegliarci., Non possiamo fare in casa queste partite e fuori casa non riusciamo a fare quello che vogliamo".