Torino-Roma, Juric: "Abbiamo regalato un gol, poi i giallorossi si sono chiusi. Mi aspettavo Belotti titolare"

08/04/2023 alle 20:49.
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La Roma batte 1-0 il Torino a domicilio grazie al calcio di rigore trasformato da Paulo Dybala all'8'. Al termine del match, il tecnico granata Ivan Juric ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

POSTPARTITA

JURIC A DAZN

Cosa è mancato per conquistare dei punti?

“Abbiamo regalato subito un gol, non deve succedere ma sta accadendo spesso. Dopo abbiamo fatto la partita cercando di fare gol, abbiamo avuto occasioni con Pellegri e Miranchuk. La Roma si è chiusa e ci aspettava. I regali si pagano ed è giusto che sia così”.

Si può provare a sognare in classifica?

“La squadra sta dando quello che deve dare. Mancano 9 partite, dobbiamo entrare meglio durante le partite e avere più fame, giocando un po’ più sporco. Ci sono cose positive, ma non siamo ancora abbastanza forti per pensare ad altre cose”.

Mancano i gol degli altri reparti?

“Sui piazzati siamo veramente tristi, li battiamo male e abbiamo pochissimi saltatori che vengono in attacco con fame, infatti siamo tra i peggiori in questo dato. È una cosa che penalizza tanto, basta vedere la Roma quante partite ha vinto così. Le caratteristiche dei giocatori non ci permettono di essere pericolosi a sufficienza, ma anzi prendiamo gol. Puoi fare 6/7 punti così, ma noi non ci stiamo riuscendo”.

Questi risultati possono portare il Torino in quella zona grigia?

“Siamo in zona grigia, è la realtà. Va bene esserlo, l’importante è non essere sotto. È evidente che non abbiamo le capacità di fare qualcosa in più”.

Belotti?

“È un grandissimo ragazzo, si è sempre comportato bene con noi. Rimane uno splendido ragazzo ed era giusto salutarsi bene”.

Si aspettava di vederlo in campo?

“Sì, pensavo giocasse dall’inizio. Ha un passato importante al Torino, oggi non ha giocato e va bene”.

JURIC IN CONFERENZA STAMPA

Cosa si poteva fare meglio?

"Un po' di tutto. Abbiamo regalato il gol in un modo banale. Loro si sono chiusi, noi siamo stati pericolosi con il colpo di testa di Miranchuk e qualche tiro. Quando si chiudono con quella forza fisica diventa difficile".

Sulla formazione.

"O gioca Miranchuk, o gioca Vlasic. Gineitis lo vedo meglio degli altri".

Come mai questa flessione offensiva?

"Non ho una risposta. Cerchiamo sempre di fare lo stesso: a creato tanto così come il , evidentemente non siamo abbastanza brillanti in attacco".

Cosa è successo nel primo tempo?

"Quando si alza il livello degli avversari, i nostri patiscono e si vede tanto. A volte siamo meno bravi in queste gare rispetto a quelle contro squadre del nostro livello".

Come mai non siete pericolosi sui calci piazzati?

"È una pecca della stagione, sia in fase difensiva che in quella offensiva. Subiamo tanto e creiamo poco, è devastante perché si fanno tanti punti con quelle situazioni. Non ci riusciamo per le caratteristiche dei battitori e di chi dovrebbe segnare. Li prepariamo bene per liberare gli spazi, ma non abbiamo la capacità agonistica e la struttura fisica per sfruttarli. È una cosa che toglie tanti punti".

Perché Vlasic a centrocampo?

"Eravamo in controllo e attaccavamo noi, è entrato bene e ha fatto cose giuste con tanta aggressività. Ma non è una a lungo termine".

Il Toro è undicesimo: è questa la sua dimensione?

"Bisogna aspirare sempre al massimo, la mia sensazione fin dall'inizio è che stiamo facendo bene per ciò che siamo. È la posizione giusta, ma è ovvio che vogliamo fare meglio".

Avevi paura di prendere il secondo gol?

"La squadra non ha le caratteristiche di Juric. Sono altre qualità: ci lavoriamo tanto, ma secondo me quando si alza il livello di fisicità si abbassa il nostro. È chiaro, sviluppiamo il gioco ma sono giocatori che patiscono quando si alza il livello fisico".

Hai parlato con la società delle strategie per l'anno prossimo?

"Non abbiamo affrontato l'argomento. Io voglio fare bene e migliorare nelle ultime partite, non abbiamo parlato di altro. Dobbiamo fare meglio: oggi non abbiamo fatto male, la Roma non ha mai tirato, ma escono fuori le nostre problematiche che sono chiare a tutti. Ma possiamo migliorare ed è ciò che puntiamo a fare nel finale di campionato".

Sanabria è stanco?

"Non ha fatto bene. Con Pellegri stiamo cercando un equilibrio fisico: ha grande forza, ha gamba per reggere un certo tipo di contrasti. È entrato bene, può migliorare in zona gol ma ha fatto le cose giuste".

Ha detto qualcosa a Belotti?

"Come ragazzo mi ha lasciato una bella impressione, ma poteva dare di più come giocatore. Aveva perso la condizione, ma abbiamo sempre avuto un bel rapporto: ci siamo salutati con l'amore che proviamo l'uno per l'altro".

JURIC A TORINO CHANNEL

Quale sarebbe stato il risultato giusto oggi?

"Abbiamo regalato un gol all'inizio sbagliando un passaggio in uscita che non abbiamo mai provato. Abbiamo subito questo tiro, l'unico in porta della partita, poi la squadra ha cercato di dare tutto. Abbiamo avuto qualche occasione da gol, ma non siamo riusciti a segnare. È giusto così, nel calcio gli errori si pagano. Noi ne abbiamo fatto subito uno e lo abbiamo pagato".

Cosa non ha funzionato?

"Non ha funzionato il regalo che abbiamo fatto. Poi bisogna migliore nelle prestazioni individuali, alzare il ritmo in certe situazioni". 

Che cosa vorrebbe vedere in queste ultime partite?

"Dobbiamo crescere su tutto. Ci sono delle cose cose positive, ma la squadra deve diventare più tosta e competitiva. Abbiamo giocatori di un certo tipo, a cui a volte manca la cattiveria che vorrei vedere".

Perché la scelta di Gineitis? Come le è sembrato in partita?

"È un 2004 che si sta allenando bene. Voglio vedere che percorso deve fare. Secondo me ha fatto un'ottima gara, può fare ancora di più, però il ragazzo sta crescendo".

Domani un po' di riposo per i ragazzi?

"Assolutamente, bisogna riposare bene e poi pensare. Ci sono ancora nove partite, bisogna alzare la tensione e fare bene, cercare di migliorare su tutto e pensare a Salerno, dove dobbiamo cercare di vincere". 


PREPARTITA

JURIC A DAZN

"All'andata abbiamo fatto una buona partita per lunghi tratti e sicuramente bisognerà ripetere ciò che abbiamo fatto bene in quella sfida"

Quando sta bene Miranchuk gioca sempre...

"Adesso abbiamo più scelte. Oggi partiamo con lui, poi si vede".

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