Al termine della sconfitta a San Siro contro il Milan, 2-0 per i rossoneri, è intervenuto ai microfoni dei cronisti l'allenatore della Roma, Paulo Fonseca. Le sue dichiarazioni:
FONSECA A DAZN
La differenza si è vista nella ripresa: che spiegazione ha trovato?
Penso che abbiamo fatto una buona partita nel primo tempo, equilibrata, senza grande intensità ma avevamo controllato il match. Nella ripresa dopo 10 minuti il Milan ci ha pressato più alti, ma senza creare opportunità. Poi abbiamo regalato la partita con una situazione simile a quella della Samp, poi è diventato difficile, loro erano più freschi di noi. In generale il Milan ha fatto meglio, abbiamo regalato la vittoria, senza giustificazioni.
E' cambiato qualcosa nelle sue convinzioni?
Dobbiamo lavorare per vincere le prossime, anche se sarà difficile.
Al di là dell'episodio, che conta tanto, effettivamente nella ripresa zero tiri in porta e tanta fatica a risalire. Come mai questo grande calo?
La verità è che anche nella ripresa il Milan non ha creato grandi occasioni, abbiamo controllato bene le loro situazioni offensive. La squadra però era più bassa, aveva difficoltà ad uscire dalla pressione. Qui le qualità fisiche hanno influito, non possiamo dimenticare che il Milan ha avuto 7 giorni per preparare questa partita, per loro era la terza partita, per noi la seconda. E' stato difficile per noi, penso che in queste situazioni non possiamo regalare il primo gol, come abbiamo fatto oggi e con la Samp. Devo dire che è vero che le squadre non creano molte occasioni in questa fase di ripartenza, se poi regaliamo i gol diventa tutto più difficile.
Cosa la preoccupa visto che ci sono 10 partite all'orizzonte?
Soprattutto la questione fisica, sarà difficile mantenere regolarità. Ma siamo pronti a lottare fino alla fine.
Uno dei fattori che può incedere: la situazione di Smalling e Mkhitaryan.
Non sono preoccupato, nemmeno i giocatori, giocheranno con noi questi mesi, non ci sono dubbi.
FONSECA A ROMA TV
Cosa è successo nel secondo tempo?
Abbiamo fatto un buon primo tempo, controllando la partita, senza concedere occasioni da gol al Milan. Abbiamo avuto una palla-gol con Dzeko che poteva cambiare la partita, poi abbiamo avuto altre occasioni dove si poteva fare meglio nell'ultimo passaggio. Nel secondo tempo il Milan ha iniziato a pressarci di più, è stato più reattivo, senza creare praticamente occasioni da gol. Abbiamo più volte regalato la partita: è successo contro la Sampdoria ed è accaduto oggi. Quando non si creano molte occasioni da gol e si sbaglia così, è molto più difficile. Nel secondo tempo la squadra è stata poco reattiva, fisicamente poco disponibile, anche se non abbiamo concesso molte situazioni da gol, se non nessuna. Dopo il primo gol è stato tutto più difficile.
Il suo è un calcio offensivo, spesso chiede ai suoi uomini di andare in verticale, perché invece spesso la squadra gioca indietro?
È difficile spiegarlo. Questi due gol subiti sono arrivati senza che il portatore di palla avesse pressione.
Il Milan ha effettuato la seconda partita con gli stessi undici, ne ha cambiati tre durante la partita. Invece lei ne ha cambiati sei all'inizio e poi altri cinque. Quindi cos'è importante: dare continuità ad alcuni giocatori oppure fare i cambi?
Questa è la terza partita del Milan, ma loro hanno avuto due giorni in più per recuperare e questo fa la differenza. La prima partita contro la Sampdoria ha avuto un impatto fisico molto forte su tutti i giocatori. Era impossibile non cambiare giocatori per questa partita, come è impossibile non effettuare altri cambi per la prossima gara che faremo fra due giorni. I giocatori che hanno giocato la partita contro la Samp erano stanchi nel secondo tempo e con questo caldo è stato più difficile.
Perché la Roma solo quando è in difficoltà tira fuori la rabbia e quando deve fare il salto di qualità delude?
Non è stata una questione di atteggiamento, ma possiamo lottare e correre di più. La squadra ha giocato la partita con fiducia e con serenità, poi dopo aver subito il gol è stato difficile in poco tempo recuperare.
È mancata anche un po' di cattiveria agonistica?
I giocatori sapevano che era importante vincere questa partita. Nel secondo tempo la squadra ha sentito la pressione del Milan e non abbiamo reagito nel miglior modo. Devo dire che le sostituzioni non hanno dato un buon risultato e la squadra non ha trovato il cammino per fare meglio.
FONSECA IN CONFERENZA STAMPA
È stato evidente il crollo fisico della squadra. La sostituzione di Dzeko è dipesa da questo?
Era stanco, faceva molto caldo e Dzeko aveva anche giocato la scorsa partita ed era chiaramente stanco. Anche Mkhitaryan ha giocato l'altra partita e per questo ho cambiato. Penso che Milan sia stato più fresco nel secondo tempo. La squadra ha avuto difficoltà a reagire e non possiamo dimenticare che questa è la nostra seconda partita, l'impatto che abbiamo avuto nella prima è stato grande e per questo ho cambiato tanti giocatori, ma è vero che non abbiamo preso gol per questioni fisiche. Penso che abbiamo regalato il gol e la partita. Il Milan non ha creato praticamente nessuna situazione per fare gol.
