Queste le dichiarazioni di Alessandro Florenzi, difensore della Roma, rilasciate alla stampa al termine del match con l'Inter:
FLORENZI A SKY SPORT
E’ vero che in Italia c’è più pressione?
Quando ho iniziato a giocare con la Roma, certe partite le vivevo 3-4 giorni prima, poi col tempo sono riuscito a gestire e lasciare fuori tutte le pressioni e le chiacchiere che sono fuori dallo spogliatoio. E’ la cosa che deve importare a qualunque giocatore, cercare di isolarsi ma non solo a Roma.
Noti il percorso evolutivo della squadra?
Da una parte sì, ma prima non è che non eravamo una squadra, avevamo perso la carreggiata centrale del nostro obiettivo. Oggi era l’inizio dell’ultima curva per una corsa dei cavalli, dobbiamo dare tutto come fatto stasera. Abbiamo fatto un buon primo tempo, nei primi 20′ del secondo loro molto bene, ci hanno messo un po’ sotto. Il pareggio è giusto.
Lazio in difficoltà, Milan pure...cambiano le tendenze in questa corsa Champions?
Secondo me no, finché la matematica non dà il suo giudizio siamo tutti dentro. Ci sono ancora tante partite che daranno punti, la classifica non mi piace, vorrei stare più in alto, ma in queste giornate daremo il 120% per questa maglia.
Cosa vi chiede di diverso Ranieri?
Ci vuole temp per portare la propria filosofia di gioco, con Di Francesco oggi avremmo fatto un pressing diverso, con il mister abbiamo una filosofia diversa. C’è un castello da proteggere dove non può entrarci nessuno e tutti e 11 devono difenderlo. E’ la sua filosofia, ci abbiamo messo un po di tempo a capirlo com’era normale, sennò saremmo stati dei fenomeni, e ora stiamo raccogliendo i frutti.
FLORENZI A ROMA TV
Il bilancio della serata?
Positivo, abbiamo fatto una buona gara. Siamo partiti bene nel primo tempo, abbiamo un po' sofferto la loro fisicità a inizio secondo tempo. il pareggio per me è giusto. Torniamo a casa con un punto importante che ci da sensazioni positive
Vi state adeguando al gioco di Ranieri
Si, ci volevano un po' di partite per capire la filosofia del mister, nelle ultime tre abbiamo migliorato il nostro gioco. I risultati si stanno vedendo ma dobbiamo continuare cos', portare a casa risultati importanti sarà fondamentale
Siete più consapevoli dei mezzi in campo?
Questo c'era anche prima, ci sono altre dinamiche. Adesso ci riescono più cose. Abbiamo preso una strada importante, difendiamo in 11 su ogni palla, cosa che sarà fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi. Se giochiamo sempre compatti come questa sera possiamo fare veramente bene
Sul gol l'Inter era in superiorità numerica
Magari si poteva gestire meglio. L'ho visto una volta. Avevo il 50% di possibilità: o prendevo Icardi o Perisic. Ho scelto 'il male minore' perché Icardi andava verso la porta.
Torniamo a casa con un buon punto, consapevoli della nostra forza
Cosa è successo sull'episodio di Borja Valero?
M sembrava mano, Guida mi ha detto che ha colpito prima di testa. Dobbiamo ovviamente crederci e rispettare quello che si decide
FLORENZI IN MIXED ZONE
Ora il quarto posto è possibile?
Si, è possibile, è un nostro obiettivo. Oggi abbiamo fatto un bellissimo primo tempo, siamo ripartiti alla grande. Nella ripresa sono venuti fuori un po' loro e li abbiamo leggermente subiti nei primi 20 minuti. Dopo il gol la partita si è equilibrata, il pareggio può essere giusto. Portiamoci a casa questo punto e ripartiamo da questo tempo tempo con la consapevolezza che siamo una buona squadra e lo dimostreremo fino alla fine.
Il calo nella ripresa?
L'idea del secondo era quella del primo tempo. Abbiamo scelto di non andarli a prendere perché sapevamo che volevano questo. Sono bravi, conosciamo anche il mister che avrebbe potuto metterci in difficoltà. Potevamo fare di più ma fisicamente abbiamo fatto meglio di altre volte, abbiamo retto il campo soffrendo tutti e undici. Leggermente meno nel secondo tempo, ma una bella partita
Siete cambiati dal punto di vista comunicativo con l'ingresso di Mirante?
La linuga aiuta, ma lancio un messaggio a tutti: Robin (Olsen, ndr) è un grande professionista, parlava italiano e si faceva capire. Poi le scelte le fa il mister. Per arrivare all'obiettivo bisogna remare tutti dalla stessa parte e non devono esserci teste calde, altrimenti non si arriva in Champions. Con Robin nessun problema di comunicazione
Cosa vi ha dato l'arrivo a Milano di De Rossi?
E' bastata la sua presenza, no? Un capitano si vede anche da questo. Ci ha incitato prima della partita, come fa sempre, poi in campo abbiamo fatto una buona partita
