Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine della gara con il Siviglia:

DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

Cosa le è piaciuto e cosa no della partita?
Sicuramente abbiamo ricercato qualcosa dal punto di vista della manovra, siamo cresciuti dal punto di vista qualitativo. Tranne i primi 15' abbiamo tenuto bene il campo. E' stata una partita equilibrata, nel secondo tempo loro hanno trovato i gol, noi abbiamo avuto occasioni. A volte siamo stati precipitosi e si potevano chiudere prima le azioni. Si è usato un po' troppo il fioretto in certe situazioni. Per il resto la squadra mi è piaciuta, nonostante abbia sofferto le ripartenze. Per il resto ha lavorato bene, hanno cercato anche di aggredire alto l'avversario.

E' sembrato che la Roma pensasse più a difendere che ad attaccare in alcune fasi della partita, è così?
No, assolutamente, è normale che i giocatori avessero la possibilità di puntare contro una squadra molto aggressiva e che gioca uomo contro uomo, ci siamo un po' allungati. Il Siviglia ha cambiato poco e ha determinate abitudini, ci siamo giocati la partita nonostante fisicamente siamo un po' indietro rispetto a loro. E' una cosa che non sottolineo tra le cose negative, ci sta. L'importante è accompagnare sempre la manovra. Coralmente ci siamo arrivati, avremmo dovuto osare qualche verticalizzazione in più, come nel caso della chance di Perotti. A vedere anche il palo credo che la partita sia stata ben giocata.

Defrel ha dato luogo a tre spunti interessanti, da esterno potrebbe essere un potenziale titolare?
Può fare questo ruolo e nell'ultimo periodo si è allenato da esterno, si vede che ha ritrovato determinati meccanismi ma lavora da anni come attaccante e fa fatica a digerire certe situazioni di gioco. E' un giocatore polivalente e lo dimostra, si mette disposizione. Tornando al discorso difensivo, credo che ci siano squadre che per essere di alto livello, per fare l'esempio della Juve... Non li vedo che difendono sottopalla. Una squadra che vuole diventare grande deve lavorare sulle due fasi. Spesso siamo stati nella loro metà campo, cercando di essere pericolosi. L'atteggiamento è giusto, la condizione e l'affiatamento in alcuni meccanismi devono migliorare, ma posso dire che è stata una buona gara.

Nainggolan si abituerà a tornare nel ruolo di intermedio? Ha preso una decisione definitiva sul partner di Manolas? Si aspetta altro dal mercato
Per quanto riguarda il partner di Manolas, continuiamo a parlare di titolari ed è sbagliato, dobbiamo mettere più giocatori possibili. Sono contento della partita di Manolas per come ha giocato in generale e per come ha interpretato la gara, questa valutazione sul centraler la faremo più avanti. Di Nainggolan mi è piaciuta l'abnegazione, ha lavorato bene in entrambe le fasi, è cresciuto alla distanza, è stato decisivo in tutte le situazioni di gioco in cui ha rubato palla. Diventa anche un trequartista in alcune situazioni, cambia poco, credo che sia convinto, se non ha nulla in contrario, sta ritrovando anche la voglia di correre all'indietro. C'è un passaggio sottil per diventare grandi: la capacità di saper difendere tutti quanti insieme. Radja è un centrocampista e deve fare le due fasi allo stesso modo. Sono stato un centrocampista e mi hanno sempre insegnato ad essere un giocatore completo e a non dedicarmi solo ad una fase, lui sta lavorando in questo senso.

Una Roma un po' in difficoltà nella prima mezz'ora, poi la squadra è uscita fuori alla distanza. Quanto manca per vedere la vera Roma? Come valuta l'ingresso in campo di Under e Fazio?
Non sono frettoloso, non ho fretta nel dare giudizi, ne positivi ne negativi. Stiamo costruendo qualcosa, è cambiato l'allenatore che sta cercando di dare la sua identità alla squadra e il tempo ci vuole. Riguardo la condizione fisica, se non sbaglio il Siviglia deve fare i preliminari di Champions e credo abbia avuto una preparazione più veloce. Il campo può dare questa impressione, ma credo che dopo i primi minuti di assestamento la squadra ha creato situazioni di palleggio ottime. Sicuramente devono migliorare tante cose, ma mancano 10 giorni al campionato e mi auguro che possa crescere la condizione. Per il momento sono contento. Percentuali non le faccio, manca ancora un po' come ho sottolineato ieri ma ho visto la squadra cresciuta in altre cose, non posso valutare la prestazione solo in base al risultato, la squadra ha creato anche tanto. Oggi ha vinto la squadra che l'ha buttata dentro di più e che ha sbagliato meno, cercheremo di sbagliare meno. Under è entrato bene in campo, anche se deve capire ancora qualcosa i  alcune situazioni. Ha la gamba giusta, è frizzante e ha grande predisposizione, è normale che non è ancora abituato ma  sono contento del suo approccio. Fazio è entrato bene, era una cosa voluta visto che aveva giocato poco e gli volevo dare più minuti, cosa che avverrà anche a Vigo quando cercherò di dare minuti nelle gambe a tutti. Questo è l'obiettivo di queste amichevoli ravvicinate.