LAZIO-ROMA: LE INTERVISTE
Queste le dichiarazioni di Luciano Spalletti, allenatore della Roma, rilasciate al termine del derby con la Lazio:
SPALLETTI A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO
La sofferenza nel secondo tempo, si aspettava un derby così
Non si poteva giocare sottogamba contro una squadra che ha qualità, bisognava passare per il momento in cui avrebbero dominato loro e serviva mettere più disponibilità. Ruediger e Manolas sono stati dei giganti.
Terzo posto che può diventare qualcosa di più
E’ chiaro che dobbiamo guardare tutto ciò che ci passa intorno e farci trovare pronti. 4 punti sono tanti, anche se il Napoli verrà all’Olimpico, doviremmo essere bravissimi
Il ruolo di Perotti? Si è visto cosa ha preparato in settimana?
Era Salah che doveva tenere la linea difensovia ferma, Perotti e Nainggolan dovevano venire a prender palla ai lati di Biglia. Ci sono state situazioni che potevamo sfruttare meglio. Le scelte sono state fatte giuste, la partita è stata interpretata bene. C’è poco da dire, bisogna fare i complimenti e basta.
Dzeko ancora determinante a partita in corso. Una sua idea variare lo schema o è stato frutto della situazione del momento?
Dzeko è entrato bene in partita, ma fino a quel momento c’erano state situazioni per poter chiudere la partita. Lui entra bene dentro e fa la sua parte, quella che deve fare. Ha caratteristiche diverse ma ci serve ugualmente, abbiamo proseguito nella gestione della partita ma potevamo chiuderla prima. E’ sempre la squadra che reagisce. Anche con l’Inter la reazione è stata della squadra. Non è mai un giocatore a determinare il gioco di squadra, è sempre la rabbia della squadra. Se uno lotta e poi gli altri 10… Oggi ha fatto un bel gol, era a porta vuota ma la palla aveva rimbalzato male. E' stato merito di tutta la squadra, nessuno ha dato il là a questa vittoria: è la squadra ad aver vinto e Dzeko ha fatto la sua parte.
La prestazione di El Shaarawy e Perotti?
Sono due calciatori eccezionali. Perotti è più formato nel carattere, El Shaarawy deve metterci un po' di rabbia in più e non accontentarsi di aver fatto un gran gol. In settimana gli ho suggerito di provare il colpo di testa: è alto, ha qualità muscolari nel salto, ha la cresta e arriva più su di me di 10 centimetri (ride, ndr). Quando è interessato alla causa fa questo, gira una palla quasi impossibili di testa sul palo più lontano. Ma in altre situazioni ha gestito la palla come se avesse fatto gol, pensando che quella fosse la palla dell'1-0 invece che la palla che avrebbe chiuso la partita. La differenza è leggera, ma su questo deve migliorare. Prima migliora, prima diventa un campione.
Non c’erano le condizioni per un ingresso di Totti?
Sono il primo ad essere dispiaciuto per non averlo messo. Secondo me ci potevano essere, doveva fare la sua parte oggi, ma da allenatore devo considerare anche altre cose. Ho calciatori forti quasi come Totti e devo tenerli in considerazione, ma sono il primo ad essere dispiaciuto per non averlo fatto giocare
_ _ _
SPALLETTI A SKY SPORT - ASCOLTA L'AUDIO
Vittoria ampia e meritata, però quanto l'hanno fatta arrabbiare quei 20 minuti di calo?
Penso che più di così non potevamo fare, perché quando giochi contro una squadra allenata da Pioli c'è il momento in cui devi essere bravo a soffrire e a difendere bene, perché la Lazio ha dei giocatori di qualità, individualmente ha delle potenzialità importanti per il nostro campionato, però la Roma è meglio come squadra. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, abbiamo usato la nostra qualità e siamo stati bravi a fare gol. Magari dovevamo chiudere prima la partita e difenderci in quel periodo là, altrimenti poi rischi come abbiamo rischiato
Questo successo apre nuovi orizzonti come quello del secondo posto?
Sì è vero, quando ci sarà lo scontro diretto bisognerà andare a valutare contro quale squadra si farà. Il Napoli è stata una squadra che condotto un campionato splendido, forse la squadra che ha giocato meglio e che si merita di contendere il primo posto alla Juventus. Se riusciremo ad avere gli stessi punti allo scontro diretto noi avremo la possibilità, se dovessimo vincere, di mettergli un po' di frenesia
L'influenza dei due nuovi acquisti Perotti ed El Shaarawy è stata importante.
Sì, la sua analisi è quasi totalmente giusta. Nel senso che sono due grandi giocatori, però è andato via il giocatore più forte: tutti mi chiedevano di tenere Gervinho che al momento era il più forte. Poi la squadra con le sue capacità ha saputo mettere in risalto le qualità di questi giocatori, mettendoli a giocare dove sono bravi a giocare e si sentono a casa loro. E' sempre la squadra che determina, mai un giocatore solo, anche se sono comunque due grandi giocatori. Anche oggi l'ha fatto vedere Stephan, però ha avuto altre occasioni oggi in cui ha pensato 'io ho già fatto gol' o 'la Roma sta già vincendo', anziché pensare che potesse essere la palla che poteva uccidere la partita. Quando riuscirà ad essere più cattivo diventerà un grande campione, ora è un grande giocatore.
E' la Roma o Spalletti da Scudetto?
Se mi vuoi dare una mano non dirmi più cose così. Io ho una buona squadra, anche oggi si è visto che dobbiamo riuscire a mettere in campo la qualità individuale affinché ciascuno renda per quello che sa fare messo in un ragionamento di squadra.
Tu non alleni solo la squadra, ma anche i giornalisti, qualche dirigente, il pubblico... La tua è una dittatura illuminata?
Ecco, hai fatto peggio della domanda precedente (ride, ndr)
Come mai il maglioncino?
Sai quanti anni ho io? 57. Inizio a prendere un po' di fresco, Nainggolan mi fa sudare in alcune occasioni... (ride, ndr)
Ti dobbiamo lasciare andare...
Ma prima voglio dire una cosa. Sono il primo a essere dispiaciuto di non aver fatto giocare Francesco Totti, sono il primo da tifoso a non averlo fatto giocare. Quanto poi però mi siedo in panchina mi devo rendere conto delle cose di cui ho parlato, di come abbia bisogno di altri giocatori forti come lui e che devo tenere nella sua stessa considerazione per come stanno rendendo
Un abbraccio molto bello tra Totti e De Rossi: è sintomatico che vivano questa situazione con un sano realismo?
Se loro la vivono in questa maniera fanno crescere altri calciatori forti tramite la loro partecipazione perché gli altri prendono coscienza delle loro capacità e avremo altri giocatori forti come Totti o De Rossi
_ _ _
SPALLETTI A RAI SPORT
Striscia straordinaria, rivede un po' della Roma delle 11 vittorie?
Ci sono analogie, perché gestiscono bene la palla e fanno la partita comandandola. Questo diventa fondamentale perché dentro questo comportamento possiamo esaltare le qualità dei nostri calciatori
Garcia aveva rimesso la chiesa al centro del villaggio. Lei cosa ha fatto?
Io ho messo la palla a metà campo e ho detto "chi la prende gestisce il gioco e fa meno fatica"
Tridente leggero e poi Dzeko è una costante o una casualità durante la malparata?
La malparata mi garba poc. Quando affronti una squadra di Pioli non puoi prenderla sotto gamba, c'è da soffrire. Sono stati bravi Rudiger e Manolas, lo stesso Szczesny. La differenza però la fa gestire il gioco, il far correre gli altri senza palla e in questo sono stati bravi. Durante la gestione iniziale abbiamo avuto la possibilità di chiuderla. Dzeko è entrato e ha fatto la sua parte, la squadra ha ripreso in mano la partita e l'ha portata a casa meritatamente
Che significa esser dispiaciuti per Totti?
Anche io subisco l'affetto per il campione e per il passato di Francesco ma poi quando entro negli spogliatoi, siccome voglio far crescere 5-6 giocatori al livello di Totti devo dare fiducia e considerare le cose da allenatore. Ma emotivamente mi dispiace moltissimo non aver fatto entrare Totti
Cosa dirà ai giocatori da domani?
Non è una questione di classifica, ma quello che propongono durante gli allenamenti gli da la possibilità di avvicinarsi e di andarsi a giocare le partite con grandi squadre. E' vero che abbiamo lo scontro diretto ma il Napoli è una grande squadra, se hai lavorato bene la domenica vai a prendere punti
Il calcio italiano?
E' migliorato, sono tornati calciatori interessanti, si gioca da dietro, non si lancia più la palla in avanti
Non si sente crudele dopo questo risultato e le parole sull' "unica ragion d'essere" della Roma per la a Lazio?
No, mi correggo. Mi era stato detto che eravamo avvantaggiati, che l'avremmo giocarla alla pari, cioè che loro avessero altri interessi. Con la Lazio avanti in Europa League per noi sarebbe stato meglio, il dover preparare più situazioni fa si che si disperda qualcosa.
_ _ _
SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA
Loro hanno una buona squadra e sono allenati da un grande allenatore come Pioli. Quando giochi con un avversario così è difficle riuscire a fare tutta la partita come hai fatto per due terzi. Loro hanno reagito e ci hanno creato dei problemi mettendoci anche del nostro perché prima avevamo avuto la possibilità di chiuderla. Abbiamo avuto anche sfortuna ma quando ti accontenti gli altri reagiscono e vengono a farti male soprattutto se hanno il carattere di alcuni delgi avversari
Alla Roma manca cinismo?
E’ un po’ dentro il carattere e le qualità dei giocatori che abbiamo. El Shaarawy ci ha dato una mano e poi ha questa qualità di corsa e tecnica ma ogni tanto si vede che alcuni momenti li gestisce pensando di aver segnato e anche se lo rifa già lo ha fatto. Non lo gestisce dicendo che questa è la palla del 2 a 0 che chiude la partita. Quando si parla della testa è dei calciatori è dentro questi atteggiamenti. Proprio in questa settimana si è fatta dei colpi di testa e lui è andato su 2 metri mettendola nel palo lungo. Bisogna si sforzi di metterci un po’ la testa che fa fare quel passettino in avanti. Alcuni giocatori gestiscono bene la palla e si vede che sono a casa loro, nell’essere cattivi nel mordere forte a volte si concede qualcosa
Le girano un po’ le scatole di non essere arrivato prima? - GUARDA IL VIDEO
No, sono stato e sono fortunato, sono sincero. Abbiamo avuto fatica all’inizio ma hanno lavorato forte, sono stato 3 mesi a Trigoria e non uscivo mai. Si è lavorato e i giocatori sono venuti sempre al campo per tre mesi non ho dato mai un giorno libero. Sono venuti senza commentare e questa è la strada giusta che gli fa entrare in testa l’obiettivo della loro professione e di vita. Tutto il resto viene dopo rispetto i risultati della Roma altrimenti è tutto più difficile. Ci deve essere solo quell’interesse altrimenti se devi distribuire la forza mentale non ce la fai. Poi è chiaro che hai delle possibilità non infinite e le disperdi. L’allenamento continua anche a casa, perché bisogna vincere le partite. Ora hanno due giorni liberi per fare quello che gli pare. IO sono stato fortunato nel trovare una buona squadra fatta bene da Sabatini e Baldissoni
Nella testa ambiziosa di Spalletti c’è il secondo posto? - ASCOLTA L'AUDIO
Dobbiamo essere pronti a montare sopra tutto ciò che passa e se passa il secondo posto bisogna giocarsela. Il Napoli è la squadra che ha prodotto il miglior calcio, anche superiore alla Juve, la più organizzata di tutte. Devi vincere con loro e riguadagnare un punto, bisogna essere imppeccabili in tutte le partite e se passa questo secondo posto bisogna farsi trovare pronti. Fa parte del nostro lavoro, della nostra ricerca. La Roma deve giocarsela sempre per queste posizioni, deve farsi la mentalità per giocare queste partite
Dzeko si è ritagliato il ruolo da giocatore che subentra in corso d'opera?
Edin ha fatto una grande partita anche oggi, è entrato e il suo gol non era facilissimo come sembra. Era in diagonale, la palla era forte e rimbalzava, colpirla così è stato un bel gol. Se la squadra gestisce e fa fare fatica agli avversari come oggi poi diventa più facile anche per lui: un giocatore forte fisicamente, Nainggolan e Perotti ti fanno giocare sempre sporco, non dandoti l’interpetazione giusta su dove andare. Si possono usare tutte e due, non è così e così, noi abbiamo bisogno del suo contribuito è un giocatore con qualità differenti. Quando la squadra di PIo.i ha spinto avere lui in campo diventa fondamentale, sono caratteristiche diverse. Non penso sia una cosa da spiegare.
Come è stato riassaporare e rivincere il derby, anche se senza tifosi? La ringrazio per aver dato a Pjanic il ruolo di regista
Il derby è bello e emozionante e ti mette anche un po’ di timore, perché se lo perdi poi ti trovi la gente al semaforo che urla e bisogna che vada a casa. Ti mette un po’ di timore perché poi ti prendono un po’ per il culo. Vedere il tragitto da Trigoria allo stadio però è roba da strappacuore, i boati delle curve, anche oggi che c’erano pochi tifosi è una cosa bella. Bellissimo tutto, bisognerebbe vincerli.
Un ricordo per Cesare Maldini?
E’ stata una persona che ci ha dato molti insegnamenti, ha avuto un bello stile da allenatore. L?ho guardato perché ha avuto sempre atteggiamenti sopra le righe. Sono amico del figlio e gli ho mandato un messaggio. C’è una cosa che però voglio dire: sono il primo dispiaciuto per non aver fatto giocare Francesco. La considerazione, come avete considerato voi che bisognava avere oggi, e allo stesso tempo quando guardi gli altri, visto che hai e vuoi giocatori forti come li, non puoi non dargli la possibilità di far vedere che vengono dove tu puoi arrivare.
_ _ _
SPALLETTI A ROMA TV
Le emozioni di questo derby?
Il derby è bello perché se lo vivi ci sono tantissime cose belle ma con un po’ di timore, perché se lo perdi poi trovi quelli al semaforo: sia avversari che quelli per la Roma ti dicono roba. Pero poi è un’emozione bellissima e sapere dei tifosi felici è qualcosa di straordinario.
State segnando davvero tanto...
Noi siamo fatti in questa maniera. Sabatini e Baldissoni l’hanno fatta per far gol e dobbiamo fare questo. Se ci mettiamo a gestire come abbiamo visto in quei 20’ puoi rishciare quello che gli altri vogliono fare. Non siamo capaci ad aspettare, bisogna comandare e se lo facciamo siamo bravi e forti
Quei 10’ potevano rovinare la partita?
Abbiamo ancora bisogno di crescere. Stephan è fortissimo, anche Salah, ma poi gestiscono alcuni palloni pensando di aver fatto gol invece di dire che questa è quella che uò chiudere la partita. Si va più morbidi e meno tignosi, qui c’è la differenza
Ci siamo specchiati un po’ troppo.
Bisogna crescere il livello di carattere in alcuni giocatori, bisogna essere più forti nella testa e avere più carattere. Si vedono i calciatori che riescono ad avere 90’ di ricerca costante anche se soffrono, il marchio del carattere si nota. Invece noi in alcuni momenti ci abbassiamo e ci accontentiamo, pensando di aver fatto bene fino a questo momento o che ci pensano gli altri: ci pensano quelli degli altri. Oggi non facciamo troppo i pignoli però
La fase difensiva è cresciuta: Manolas impressionante nel primo tempo.
Io prendo il centrocampo e siamo perfetti (ride, ndr)