Dopo aver parlato in conferenza stampa, il tecnico giallorosso José Mourinho è intervenuto ai microfoni dell'emittente televisiva alla vigilia di Bodø/Glimt-Roma di Conference League. Le sue dichiarazioni:
Strano vederla in questa competizione, che effetto le fa?
"Come diceva qualche giocatore quando siamo arrivati, è la conseguenza del campionato che abbiamo fatto lo scorso anno, è il modo di pagare per questo campionato. Ma la verità è che siamo in questa competizione e dobbiamo giocarla con ambizione, serietà e responsabilità. Ovviamente il sogno di tutti è la Champions. Dopo la Champions c'è l'Europa League, dopo ancora c'è questa competizione. Non c'è da piangere, ma da giocare anche in queste circostanze che sono difficili. Ho giocato in condizioni difficili, ma così è nuovo anche per me. Mi sembra impossibile giocare bene, non tanto per il campo artificiale, ma perché c'è un vento impossibile per giocare a calcio. Ma dobbiamo giocare, lottare e portare a casa qualcosa".
Al di là della classifica delle vittorie e sconfitte, la squadra sta cambiando mentalità e sta crescendo a livello di condizione?
"Inizio a vedere gente preoccupata per questo, anche voi. Vedo preoccupazione. Questa squadra è diventata una famiglia indistruttibile: non c'è sconfitta, non c'è risultato, non c'è gioco io o gioca tu. Inizio a sentire qualche tipo di commento, c'è gente preoccupata. Noi non siamo preoccupati, ma siamo anche felici di quello che stiamo costruendo. Parlavo di famiglia, ma posso parlare anche calcisticamente: stiamo costruendo qualcosa che sarà importante. Domani qui sarà un'esperienza diversa. Non nascondo che domani ci saranno tanti cambi perché c'è gente che deve riposare e c'è gente che merita di giocare. È un'esperienza in più per una squadra che ha bisogno di esperienza di vita e di calcio".
C'è nervosismo intorno alla Roma legata ad alcuni episodi arbitrali. Questa società è abbastanza rispettata e ha abbastanza peso nel calcio italiano?
"Preferisco non commentare ed essere concentrato sul mio, ciò che posso controllare è il lavoro che facciamo ogni giorno. Dopo la partita con la Juventus ho deciso di non parlare dell'arbitro e dopo aver analizzato la partita con freddezza e tranquillità, che meraviglia che ho deciso di non commentare...Perché la gente si è concentrata solo sul rigore/non rigore o gol/non gol ma c'è tanto dall'inizio della partita fino alla decisione dei 3 minuti. Preferisco così, facciamo crescere la famiglia e la squadra. Non voglio entrare in questo".
Non è che gli arabi del Newcastle la portano via?
"Non lascio i miei ragazzi per niente, è deciso. Ho firmato per tre anni e nessuno me li farà lasciare".
(Sky Sport)
Non solo Sky Sport: il tecnico portoghese ha rilasciato delle dichiarazioni anche ai microfoni di Roma Tv+, soffermandosi in particolar modo sulle condizioni climatiche che lui e i suoi ragazzi hanno trovato a Bodo. Le sue parole:
Domani ottima occasione per indirizzare questo girone.
"Sì, secondo me giochiamo contro la seconda squadra più forte di questo girone, per qualche ragione hanno 4 punti e sono praticamente campioni di Norvegia. Partita difficile, le condizioni sono qualcosa di nuovo per noi, di difficile adattamento e non solo per il campo artificiale, ma anche per vento e neve. Vogliamo qualificarci da primi se possibile e se possiamo farlo domani, bene".
Che avversario si aspetta?
"In condizioni di clima normale vedo una squadra che gioca bene, non è il prototipo della squadra nordica fisica che gioca diretto, non lo è, sono molto tecnici e giocano molto bene. Siamo stati in campo ora, la palla non si ferma, il campo è difficile, il vento è incredibile, il freddo...aiutano maglia termica e guanti (ride, nda). Vento terribile, difficile giocare, vediamo, ma lottare e saper soffrire sicuramente, perché sarà una partita in cui soffrire".
? L'intervista a José Mourinho in vista di #GlimtRoma #UECL #ASRoma pic.twitter.com/RHVswYqppl
— AS Roma (@OfficialASRoma) October 20, 2021
(Roma Tv+)