Milan: club denuncia agli organi sportivi episodi di razzismo nella semifinale di Coppa Italia contro la Lazio. Scaroni: "Situazione avvilente"

26/04/2019 alle 01:05.
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"In riferimento a quanto accaduto in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia di ieri sera fra Milan e Lazio e più in particolare ai reiterati cori e ululati provenienti dal settore riservato ai tifosi della squadra ospite indirizzati ai giocatori Franck Kessie e Tiémoué Bakayoko prima, durante e dopo la partita, AC Milan conferma la propria posizione di assoluta condanna per ogni forma di razzismo e di discriminazioneAC Milan sente il dovere di denunciare ai massimi Organi sportivi i gravi episodi di ieri avvenuti sia all'esterno che all'interno dell'impianto sportivo, per i quali la Procura Federale non ha ritenuto opportuno avviare le procedure per porvi fine, con l'auspicio che, con l'impegno di tutti, vengano presi dei provvedimenti affinché il razzismo possa essere debellato da tutti gli stadi italiani». Lo afferma il club rossonero in una nota all'indomani della finale di Coppa Italia contro la Lazio.

«È stato avvilente seguire un così importante evento sportivo nel nostro stadio mentre da un settore erano percepibili ululati e insulti razzisti. È doveroso non abbassare la guardia: il calcio è rispetto. Il calcio deve unire e non dividere». Lo afferma il presidente del Milan, Paolo Scaroni, nella nota con cui il club denuncia «ai massimi Organi sportivi» i cori razzisti scanditi dai tifosi della Lazio ieri dentro e fuori San Siro, prima e durante la semifinale di coppa Italia.

(acmilan.com)

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