Slitta l'esordio del Crotone tra le mura amiche dello stadio Ezio Scida. Dopo le prescrizioni da parte del Coni relative al progetto di adeguamento dell'impianto, fa sapere il club calabrese, le integrazioni progettuali «costringono a un nuovo rinvio della prima partita in casa», la società e il comune hanno indetto per oggi pomeriggio una riunione tecnica congiunta con l'obiettivo di «mantenere elevato il ritmo dei lavori, così come si sta già facendo, per consegnare l'impianto alla città nel più breve tempo possibile».
«Nella giornata di mercoledì il Coni, in sede di valutazione del progetto dell'impianto, ha rilevato problematiche tecniche che di fatto porteranno a un rallentamento dei lavori che procedevano nel rispetto dei tempi programmati da Comune e Società -si legge nella nota del club -. Una nuova e inattesa doccia fredda in considerazione del fatto che alcune di tali prescrizioni insistono su parti dell'impianto non solo non rientranti nel progetto di ampliamento in atto, come ad esempio il settore della tribuna scoperta o le aree esterne alla curva nord, ma già regolarmente utilizzate nelle precedenti stagioni sportive».
«Consapevoli per il grande disagio subito da tutti i tifosi e cittadini di Crotone per questo nuovo rinvio - prosegue la nota del club -, preso atto di tutte le nuove disposizioni Coni, Società e Comune sono già in campo per rispondere in modo tempestivo e fattivo a tali richieste: in tal senso è prevista nel pomeriggio una riunione tecnica congiunta. L'obiettivo è quello di mantenere elevato il ritmo dei lavori, così come si sta già facendo, per consegnare l'impianto alla città nel più breve tempo possibile». Rinviato dunque il debutto della formazione calabrese, inizialmente previsto per la gara interna con il Palermo del prossimo 18 settembre. Il Crotone, in attesa della conclusione dei lavori, giocherà le gare interne allo Stadio Adriatico di Pescara.
(fccrotone.it)