Conferenza stampa, ZEMAN: "Roma, metti la testa a posto. Dal ritorno mi aspetto i risultati, Destro diventerà ancora più importante. Incontro Baldini-Guardiola? Lo sapevo da ottobre..." (AUDIO)

12/01/2013 alle 13:17.

Alla vigilia della gara con il Catania, dove non sarà disponibile Osvaldo mentre Marquinhos è recuperato, Zdenek Zeman tiene la solita conferenza stampa pre-partita. Questo l'intervento del tecnico boemo:

 



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 Che risposte cerca a partire da domani?

"Li ricerco dalla prima giornata. Problema è di risultati che non sempre hanno corrisposto alle nostre prestazioni. Spero che troveremo la continuità di risultati, perché sul piano del gioco sono stato sempre soddisfatto. Discorso di equilibri è sul piano di gol fatti e subiti"

Margini di crescita?

"La continuità durante i 90 minuti, di giocare e di competere sempre. Noi a volte molliamo 5 minuti e ci succedono dei guai. La crescita deve essere di testa, non di tattica o tecnica"

Che valutazione dà di ?

"Ha grandi mezzi e qualità, me lo sta confermando. Normale che quando si perde, si dice colpa di . E' giocatore importnate che diventerà ancora più importante"

Scommette su una Roma che può centrare il podio?

"Noi ci dobbiamo provare. Sul piano del gioco abbiamo visto che possiamo competere con tutti"

Si sente di dire che la Roma è all'altezza delle grandi?

"La distanza numerica in classifica non ci colloca tanto lontano da loro. Noi dobbiamo recuperare e cercare di fare meglio di loro. Non sarà facile, ma si può fare"

Da si aspetta di più?

"Potenzialità ce l'ha, penso le abbiano viste tutti. Deve trovare la convinzione che lo può fare e lo deve fare"

 

C'è stata una crescita dal punto di vista mentale?

"Penso di sì, anche se non è una crescita completa. Qui ci sono giocatori che hanno giocato campionati molto diversi da quello italiano, sia in Brasile che in altri paesi si gioca più vivaci, senza compiti. E abituarsi a rispettare compiti non è facile"

Le notizie sull'incontro con Guardiola la destabilizza?

"Strano che esca oggi, da ottobre sapevo che si erano incontrati. Dirigenza è libera di incontrare chi vuole, come io ho incontrato 100 giocatori, non vuol dire che ne voglio 100"

Che idea si è fatto sulla divisione dei club di Serie A in Lega e sulla nuova avventura politica di Moggi.

"Sono le immagini del nostro calcio attuale. E anche della nostra politica attuale"



Dodò. Da Parma è sparito, come sta?

"Aveva dei problemi e ogni tanto continua ad averli. E' un ragazzo che purtroppo ha problemi, speriamo si riescano a risolvere. Questa settimana l'ha fatta tutta con noi e anche bene, il problema è che poi arriva martedì e accusa nuovi problemi"

Il Catania sulla carta gioca . In casa loro faranno una partita offensiva o attenderanno la Roma?

"Sicuramente hanno tre giocatori con caratteristiche offensive. Poi dipende da quanto è lunga la squadra e da come lavora insieme, penso non abbiano mai dominato sul possesso, ma sul dribbling, le ripartenze. Un'altra squadra tipicamente italiana"

Pensa di dedicare abbastanza tempo alla fase difensiva? Come mai così tanti gol subiti?

"Equilibri sono le differenze: la seconda squadra del campionato ha una differenza reti peggiore della nostra. Poi se uno vince 1-0 è bravo, se vince 3-2, difesa non funziona. Io non sono di questo avviso"

Sull'inversione di campo a Firenze.

"E' una cosa illogica, per i criteri che sono stati stabiliti. Un criterio è che la squadra meglio classificata ha vantaggio di giocare in casa e contemporaneità, visto che non c'è, è un'altra situazione"