"Mettiamoci in testa che Totti è uno dei migliori al mondo a vedere prima la giocata e a mandare in porta i compagni. Se verrà pressato e aggredito, dovranno essere più bravi i giocatori che lavorano lontano da Totti ad assorbire e a prendere gli inserimenti degli altri. Totti è un punto di riferimento importante, da non far giocare con semplicità, ma è bravissimo a mandare gli altri in porta"

"Vogliamo far bene questa fase di non possesso palla, ma se vogliamo fare risultato a Roma, dobbiamo fare bene li inserimenti negli spazi che ci lasceranno liberi - continua il tecnico dei felsinei -  Non vogliamo fare una partita passiva, si va in campo con la volontà di mettere in difficoltà i nostri avversari. Abbiamo zero punti dopo due partite: dobbiamo avere grande spirito e umiltà, andiamo a Roma a fare la nostra partita e provare a muovere la classifica. Le prestazioni sono in crescita ma abbiamo bisogno di punti. I miei giocatori non pensano di trovare una Roma meno forte: se manca Osvaldo potrebbe giocare Lamela; non c'è De Rossi gioca Pjanic; giocatori inaspettati come Florenzi e Tachtsidis sono stati i migliori in campo a Milano. Sappiamo che difficoltà avremo e che avversario affronteremo, ma conosciamo anche il nostro spirito. Domani proveremo a unire la prestazione con un risultato positivo"