Conferenza stampa, RANIERI: "Abbiamo aspettative altissime ma dobbiamo essere più concentrati. Simplicio? E' convocato, non ha nulla di grave" (video)

11/12/2010 alle 13:12.

Alla vigilia dell'incontro casalingo contro il Bari, Claudio Ranieri ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del 'Fulvio Bernardini'. Queste le parole del tecnico giallorosso:

 

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Alla vigilia dell'incontro casalingo contro il Bari, Claudio Ranieri ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del ''. Queste le parole del tecnico giallorosso:

 Nelle ultime tre partite c'è stato lo stop a Palermo e poi sono arrivati due pareggi con due pareggi con due rimonte subite. Cosa si è interrotto un po' nella Roma rispetto alle settimane precedenti?

"Forse quella concentrazione massima che bisogna sempre avere. Nele partite di campionato italiano, di , si incontrano sempre squadre che ti mettono in difficoltà, quindi se non sei concentrato fino all'ultimo, poi all'ultimo paghi, e a noi sta accadendo questo."

Quindi è legato a un problema di concentrazione il fatto che ad esempio nei 34 gol subiti, 21 sono arrivati nell'ultima mezzora?

"Credo di si, proprio perchè perdiamo quella concentrazione che abbiamo prima, per cui facciamo degli errori che l'anno scorso non commettevamo e che quest'anno non commettiamo all'inizio ma poi dopo con l'andare della partita si perde proprio quella serenità, quella concentrazione, quell'attenzione che ci permettono di vincere"

Non l'avevamo sentita nel post partita a Cluj per il problema alla voce. Che idea si è fatto del nervosismo un po' più evidente nelle ultime settimane nella Roma?

"Il nervosismo nasce proprio da quello, dal fatto che le nostre aspettative sono altissime, vogliamo fare di più. Per cui quando sbagliamo ci incavoliamo ancora di più. E' un  nervosismo positivo, per cui dobbiamo soltanto poi tramutarlo e trasformarlo in attenzione e concentrazione e voglia di portare in porto un risultato positivo. I ragazzi fanno la cosa più difficile, che è quella di fare gol. Riusciamo anche a farne due e poi ci rimontano, questo è successo con il , è successo con il Chievo, sarebbero stati quei quattro punti che ormai avevamo conquistato e che ci proietterebbero a stare lassù in alto in classifica e stare più sereni e più coscienziosi"

Julio Sergio salterà la partita col Bari per questo infortunio riportato in Romania. In più c'è questa situazione di Vucinic e Simplicio oggi è uscito malconcio in  uno scontro con Mexes. Continua l'emergenza per la formazione o almeno qualcuno è recuperabile?

"La rosa della Roma sta dimostrando che non cambia molto, per cui ci sono giocatori che mancano però ci sono dei giocatori che stanno facendo bene per cui non sono preoccupato sotto questo punto di vista"

Simplicio è recuperabile per domani?

"Io penso di si, l'ho convocato per cui mi hanno detto che non è nulla di grave"

Visto il litigio Burdisso- di cui tanto si è parlato, volevo sapere se le scelte per domani saranno solo scelte tecniche?

"Solo scelte tecniche"

Julio Baptista non è stato convocato perchè è un giocatore che ormai reputa, non dico in partenza, ma che non fa più parte dei piani, oppure se anche per lui ci sono dei problemi

"No, non ci sono problemi, vedo che ci sono giocatori più in forma di lui per cui porto con me gente che posso poi portare in panchina e ne ho uno di più per cui uno andrà in tribuna"

Lo scorso anno contro la Sampdoria ci siamo fatti recuperare ed è stata la partita che ci ha fatto perdere lo scudetto...

"No, lo scudetto l'abbiamo perso con il Livorno, gli abbiamo lasciato quattro punti..."

Quest'anno una partenza con l'handicap e poi in ultimo il risultato contro il Cluj. Magari a questi giocatori manca una mentalità vincente?

"No, ce l'hanno e l'hanno dimostrata più volte. Quest'anno non riusciamo ad avere quella determinazione e quell'attenzione che ci avevano permesso l'anno scorso di fare tutta quella fila di risultati incredibili, avete più volte scritto che sono stati miracolosi e invece erano frutto della loro grande voglia di arrivare in alto. Mi auguro che non sia stato un una tantum e che sia invece una caratteristica stabile del nostro carattere".

Parlava prima di concentrazione che manca negli ultimi minuti. La gara di domani contro il Bari sulla carta è probabilmente la gara più semplice, per come sta il Bari . State lavorando su questo aspetto, potrebbe essere un problema la concentrazione?

"Tutto è un problema quando le tue aspettative sono altissime e non riesci a dare per quello che tu vorresti. I discorsi però stanno a zero. Siamo la Roma, vogliamo far bene, vogliamo riprendere il campionato per quello che è nelle nostre possibilità. Abbiamo una rosa super competitiva. L'anno scorso guardavamo con occhi forse un po' invidiosi l'Inter che aveva una super rosa, quest'anno ce l'abbiamo noi per cui sono molto contento perchè avere questa rosa per me in questo momento significa che abbiamo vinto la partita con l'Inter quando è entrato Vucinic, aver vinto la partita col Bayern quando è entrato Francesco. Quello che ancora non ci quadra bene sono quegli ultimi minuti, tutto qua"

Dopo Cluj Borriello ha sottolineato il fatto che la Roma deve essere più squadra. Secondo lei cosa intendeva?

"Non lo so, lo potevate chiedere a lui. Forse proprio questo, quella mancanza che dicevamo, nella fattispecie la partita di Cluj, avevamo creato talmente tante occasioni da gol, che vincere 3-0 era nella normalità e invece abbiamo subito il gol e all'ultimo secondo ci stavano facendo il gol della sconfitta. Forse questo intendeva lui , immagino che si riferisse a questo"

Cosa la preoccupa di più di questa sfida contro il Bari, degli avversari?

"Io voglio che la mia squadra lasci un buon ricordo, dato che è l'ultima partita che giocheremo all'Olimpico, ai propri tifosi. Abbiamo dei tifosi meravigliosi, dei tifosi che ci soffiano dietro e noi in questo momento non stiamo dando tutto quello che è nelle nostre corde. Io vorrei che domani, finita la partita, i tifosi vadano a casa contenti"

Il 17 ci sarà il sorteggio , ha delle preferenze?

"No, non ho preferenze. Una vale l'altra, l'importante è che noi siamo in buona condizione psicofisica e poi ce la giocheremo con tutti. Sarà difficile, sarà dura però sarà molto bella, sarà molto entusiasmante, i ragazzi hanno lavorato sodo per arrivare a questi ottavi di finale"

Prima ha parlato di rosa strepitosa. Spesso fatto ricorso al turn over. In questi mesi è stato a volte più influenzato nelle scelte dall'aspetto psicologico più che dall'aspetto tattico?

"Quando un allenatore fa una scelta, tiene conto di tutto. la scelta psicologica, la scelta tattica, la scelta del momento psicofisico del giocatore, ci sono molte componenti, non è soltanto l'una o l'altra, sono molte componenti, sensazioni, avversario, basta cambiare un giocatore e cambi qualcosina. Per cui le scelte sono state dettate sempre in questo senso"

Visto che i risultati del campo poi sono altalenanti, pare al di fuori che anche all'interno dello spogliatoio a livello di equilibri il risultato non sia proprio completamente soddisfacente, è forse il caso di scegliere più dal punto di vista tecnico?

"Io non ho mai pensato agli equilibri interni. E' logico che quando c'è una novità in una rosa, voi sapete quanto siano difficili gli equilibri in una squadra di calcio. C'è quest'anno la novità della rosa ampia, per cui ci può stare un momento di rigetto,un momento di assemblamento di tutto questo, però  se non avessiamo avuto la rosa ampia non avremmo vinto con l'Inter e non avremmo vinto col Bayen. Sicuramente come ci sono gli aspetti positivi ci sono gli aspetti negativi. Abbiamo sempre parlato di grande Roma, e le critiche passate vostre giustamente erano 'non c'è la panchina', adesso ce l'abbiamo, dobbiamo soltanto portare in porto quelle partite che fino a un certo punto sono bellissime e poi invece ci scappano di mano. Noi dobbiamo soltanto migliorare quello, se noi avessimo avuto quei quattro punti che avevamo già in tasca, se non fossero fuggiti via se non ricordo male saremmo terzi a questo punto, e già vedremmo le cose sotto un altro punto di vista. Invece adesso le vediamo in maniera negativa e vediamo il bicchiere mezzo vuoto giustamente proprio perchè le nostre aspettative sono altissime, però di contro non ci sta il risultato che ci fortifica"

L'anno scorso ci fu anche una tabella interna a Trigoria, per fissare un obiettivo, per stimolare la squadra, e lei a inizio anno disse che l'obiettivo si quest'anno era quello di migliorare gli 80 punti. A di là di punti, perchè credo che quest'anno sia più schiacciato il campionato, possiamo già, proiettandoci al 2011, dire: ?la Roma fa bene se..' o fallisce se..' a livello di posizione in classifica?

"Si, la Roma fa bene se migliore l'attenzione e la concentrazione degli ultimi minuti. Fallisce se non riesce a migliorarla"

Lei ruota in maniera sistematiche sia i tre centrali sia le punte. Questo tipo di gestione dove alla fine giocano un po tutti non rischia di appiattire un po'le motivazioni delle persone coinvolte?

"Può darsi ma non mi sembra perchè i ragazzi hanno bisogno anche del recupero fisico e mentale. Non credo che Adriano e Vucinic dopo quella battaglia sulla palude potessero esprimere il loro 100% nella partita di Cluj. Io credo che parecchi allenatori vorrebbero avere il potenziale che abbiamo noi. Poi tutto può essere, perchè nel calcio quello che dici oggi domani ti smentisce"

Mexes tra pochi giorni sarà libero di accordarsi con un'altra società. Lei si è fatto un'opinione di come si è arrivati a qusto punto? E'la Roma che non punta più su di lui?

"No, di opinioni già ce ne ho tante, del prato verde, le altre le lascio a chi di dovere"

Però lei come ritiene il giocatore?

"Ottimo. L'anno scorso ha avuto un campionato non esaltante per le sue possibilità, quest'anno sta facendo molto bene e anche lui, dato che fa parte del reparto di difesa deve essere più concentrato negli ultimi minuti"

C'è tutto un girone di ritorno. La Roma è partita in maniera altalenante però sembrerebbe proprio che le altre squadre stiano aspettando la Roma visto che ci sono stati dei risultati non proprio eclatanti da parte delle altre antagoniste. La Roma ha nelle corde, visto che si sta analizzando e si sta cercando di eliminare l'unico problema che è quello di non farsi recuperare, la possibilità di fare un grandissimo girone di ritorno?

"Non è che ci stanno aspettando, l'avevo detto all'inizio del campionato che quest'anno sarebbe stato un campionato molto più combattuto, più paritario oserei dire, per questo dico sempre che voglio fare un punto in più dell'anno scorso, perchè se riuscissimo a fare un punto in più credo di essere a cavallo"

Pizarro è al 100%?

"Si stava riprendendo, poi ha avuto l'influenza, l'ha avuta prima di Adriano, al 100% non potrà essere"