Il sipario aprirà domani alle ore 16, ma le prime scene non saranno allietatate dalle gesta di Francesco Totti, in forte dubbio anche per la Champions. Infatti al fastidio alla coscia destra va a ad aggiungersi la febbre che ha costretto stamani il capitano a riposo. Così come De Rossi. Lui salterà l'atto secondo per squalifica ma al primo non vuole proprio rinunciare. Stringerà i denti e salirà sul palco dell'Olimpico al fianco di Pizarro. Recuperati sicuramente invece Baptista e Menez. I due hanno svolto la rifinitura nel dietro le quinte di Trigoria e si candidano prepotentemente per un ruolo da protagonisti contro l'Udinese, con Vucinic pronto a subentrare in qualità di controfigura di uno dei due. Taddei completerà il reparto offensivo.

Domani doveva essere anche il giorno del rientro in scena di Alberto Aquilani. La caviglia però ha ceduto nuovamente e nonostante sia stato convocato, la sua presenza è tutt'altro che scontata. Nel pomeriggio il centrocampista giallorosso ha effettuato degli accertamenti a Villa Stuart. In caso di forfait, Brighi non avrà il suo turno di riposo. In compenso potrebbe fermarsi Mexes, in ballotaggio con Juan per un posto al fianco di Panucci. Ai lati confermati Motta e Riise con Cicinho e Tonetto scalpitanti dietro il sipario.

La regia del primo atto non sarà curata da Luciano Spalletti, domani cinquantenne. Assisterà allo spettacolo dalla platea. Gli auguri in settimana di Mourinho proprio nn gli sono piaciuti, infatti oggi ha chiesto a tifosi e giornalisti di porre rimedio indicando lui stesso il regalo gradito. Domenica 29 Marzo andando a donare il sangue allo Stadio Olimpico, non faremo infatti soltanto “il regalo più bello” a Spalletti, ma daremo una speranza di un futuro migliore a tutti coloro che ne hanno bisogno. Sarà un gesto di civiltà e di umanità: di sicuro la scena più importante dello spettacolo e di magico c'è che non occorrerà recitarla. Basterà il cuore.