Darboe tra Roma, Samp e una consapevolezza: “Futuro? Si vedrà. Ora sono un uomo”

03/06/2024 alle 09:22.
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GIANLUCADIMARZIO.COM - Ebrima Darboe, centrocampista di proprietà della Roma, ha rilasciato un'intervista al sito dell'esperto in calciomercato, parlando della sua carriera calcistica tra la Roma, la Sampdoria e il Lask, poi l'infortunio. Queste le sue dichiarazioni:

“L’infortunio è arrivato nel momento più importante della mia carriera. Quando mi sono infortunato c’era la possibilità di andare a fare esperienza in un’altra squadra in Francia. Nel frattempo, ho iniziato il ritiro con la Roma ma nella seconda amichevole mi sono infortunato. È stato molto difficile… devo ringraziare i miei compagni e soprattutto la mia famiglia, perché mi sono stati vicini in un momento molto duro e mi hanno dato tanta forza. Quando ho saputo dell’interesse della Samp, con il mio staff abbiamo fatto di tutto per andare lì. Conoscevo già benissimo la squadra e da subito ero felice ed entusiasta di iniziare questa avventura. Per poter andare alla Samp ho anche rinunciato a una parte del mio stipendio. Pirlo? Era uno dei miei idoli quando giocava. Mi sono subito trovato benissimo con lui come allenatore. Mi ha insegnato molto ed è stato veramente un onore essere allenato da uno dei migliori centrocampisti della storia del calcio. Da piccolo mi ero fatto una foto con lui e appena sono arrivato gliel’ho ricordato (ride, ndr)”.  

Su De Rossi

“De Rossi lo conosco da quando ero in Primavera, perché spesso mi allenavo con la prima squadra. L’ho sempre ammirato e abbiamo avuto sempre un ottimo rapporto. Mi ricordo di tutti gli allenamenti con lui… mi auguro di riuscire a fare anche solo una piccola parte di quello che ha fatto lui in carriera. Era un vero leader, un capitano. Quando noi giovani ci allenavamo con la prima squadra, lui era sempre pronto a darci consigli e a guidarci, ci aiutava a essere integrati nel gruppo. In campo abbiamo un ruolo simile, può sicuramente aiutarmi molto. Non ho ancora parlato con lui del mio futuro. Se mi dovesse chiamare, ascolterò con piacere i suoi pensieri. Alla Roma è appena arrivato Ghisolfi, penso sia giusto dare loro il tempo necessario per valutare cosa fare”.  

Sul futuro 

“Io ho un contratto con la Roma. Tornare alla Samp ovviamente mi piacerebbe. Lì ho un bel rapporto con tutti e mi sono trovato molto bene. Ora però è giusto dare il tempo necessario alla Roma per decidere, poi si vedrà. Trovare l’allenatore giusto, la squadra giusta e poi sta a noi giocatori dimostrare quanto valiamo. Non vedo l’ora di iniziare il ritiro e vedere cosa succederà. Tempo al tempo…”. 

Su Mourinho

“Con Mourinho non ho giocato molto. O meglio, inizialmente giocavo abbastanza ma nella seconda parte di stagione meno. Abbiamo vinto la Conference League insieme. Lui è un allenatore con un grandissimo carisma e forse anche io potevo dare qualcosa in più. Però ero molto giovane. Oggi sarebbe diverso. Mentalmente mi sento molto cresciuto, sia come calciatore che come uomo.Due-tre anni fa ero un ragazzo”.

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