C'è anche il divieto per i calciatori di indossare la maglia numero 88 tra le previsioni contenute nella dichiarazione di intenti per la lotta contro l'antisemitismo sottoscritta oggi al Viminale con il mondo del calcio. Lo ha affermato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. L'88 è usato nei gruppi neonazisti per simbolizzare il saluto Heil Hitler (l'h è l'ottava lettera dell'alfabeto).
Un apposito disciplinare definirà "le modalità con le quali, al verificarsi di cori, atti ed espressioni di stampo antisemita, dovrà essere immediatamente disposta l'interruzione delle competizio calcistiche, con la contestuale comunicazione al pubblico presente dei motivi del'interruzione tramite apposito annuncio effettuato a mezzo di altoparlanti e display". Lo prevede la dichiarazione di intenti per la lotta contro l'antisemitismo sottoscritta oggi al Viminale tra il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Coordinatore nazionale per la lotta contro l'antisemitismo Giuseppe Pecoraro e il presidente della Federazione italiana giuoco calcio Gabriele Gravina.