Riise: "Sono orgoglioso di aver indossato la maglia della Roma e aver giocato con Totti"

04/12/2018 alle 16:37.
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John Arne Riise da calciatore a scrittore. L'ex difensore di Liverpool, Fulham e Roma si è cimentato nella stesura della sua nuova biografia dal titolo "Runnig man", presentata in un pub londinese dove era presente anche un nutrito gruppo di tifosi appartenenti all'AS Roma Uk. Ripercorrendo la sua carriera da giocatore, Riise non ha potuto fare a meno di soffermarsi anche sulla sua esperienza nella capitale. Queste le sue parole: "Arrivato nella capitale scelsi il 17 perché il 6 era ritirato dopo l’addio di Aldair. Fin dall'inizio sedevo vicino a Totti, De Rossi e Mexes negli spogliatoi è stato importante sentire la loro passione per la squadra. La cosa più difficile è stata la lingua. Per fortuna Mexes e De Rossi parlavano inglese. Il cuore dei tifosi della Roma non è facile da conquistare, ovviamente è più facile se come Totti e De Rossi sei di Roma. Ma ogni volta quando eravamo dentro gli spogliatoi sentivamo i tifosi cominciare a cantare l’inno, era una cosa unica. Una volta in campo cominciavano i tuoni. Cori, bandiere e striscioni, sono pochi i posti nei quali i tifosi sono più intensi". Poi l'ex terzino norvegese ha proseguito: "All'inizio l’interesse per la Roma pensavo fosse uno scherzo, veramente io potevo giocare vicino a Totti e De Rossi. Sono orgoglio di aver indossato la maglia della Roma e di aver giocato di fianco a Totti. Lui ha la capacità di controllare tutto il gioco. Il giocatore più forte con cui abbia giocato è stato Gerrard perché era completo, ma Totti è stato quello più iconico e con più classe. A differenza di Liverpool lì a Roma la squadra è tutto per i tifosi. Loro sono ossessionati in maniera positiva dalla squadra. Anche durante il derby di Liverpool c’è molta intensità, ma quello che contraddistingue il derby di Roma è l’atmosfera che si crea sugli spalti".