Fifa: rinviata la riforma del Mondiale per club

27/10/2018 alle 03:52.
infantino

L'opposizione netta dell'Uefa e della associazione dei club europei ha indotto il presidente della Fifa, Gianni Infantino, a rinviare per il momento ogni decisione in merito al progetto di un Mondiale per club annuale. Un torneo da disputare a inizio estate che avrebbe portato miliardi di euro di introiti ma che in Europa vedono come un diretto concorrente alla . Il passo indietro è avvenuto a Kigali, in Ruanda, dove si è riunito oggi il Consiglio delle Federazione internazionale che avrebbe dovuto votare sulla questione e anche sulla proposta di una Nations League mondiale. Infantino però non demorde e ha istituito una task force con i presidenti delle varie confederazioni per approfondire la questione e cercare di trovare una soluzione che accontenti tutti.

L'Uefa e i club europei da tempo avevano preso posizione contro i progetti della Fifa, sostenendo che avrebbero creato problemi in calendario già affollato e definito fino al 2024, sottoposto i giocatori a sforzi eccessivi e anche aumentato ancora di più il differenziale economico e sportivo tra i grandi club coinvolti nel progetto e tutti gli altri dei rispettivi campionati. L'Eca, presieduta da Andrea Agnelli, aveva scritto a Infantino per chiarire la posizione sostanzialmente contraria dei grandi club del vecchio continente. Il piatto però è molto ricco, dato che un consorzio avrebbe offerto fino a 25 miliardi di dollari per poter gestire i diritti del progetto, e quindi non è detto che qualcosa non possa cambiare in fretta. A marzo, nel prossimo Consiglio previsto a Miami, se ne tornerà a parlare e forse arriverà qualche decisione.

Il Consiglio oggi ha trattato diversi argomenti, decidendo tra l'altro che la Coppa America si svolga negli anni pari a partire dal 2020, in modo anche da coincidere con il campionato d'Europa. Inoltre, la Coppa d'Africa del 2023 slitterà dal gennaio-febbraio a giungo-luglio, data la vicinanza con il Mondiale del 2022 in Qatar che si svolgerà in inverno. Un parere negativo è arrivato poi sulla richiesta della Liga di giocare una partita del campionato in corso negli Stati Uniti. Secondo la Fifa, va difeso il principio sportivo secondo cui le partite ufficiali di campionato devono essere disputate nel territorio di competenza.