«Mi fa molto piacere che sia chiaro a chiunque entri nel mio ufficio che non vi è spazio alcuno per proposte improprie». A scriverlo è Pierfrancesco Maran, ex assessore Pd all'Urbanistica di Milano all'indomani degli arresti per lo Stadio della Roma. Maran, secondo quanto emerso dalle intercettazioni raccolte nel corso delle indagini, avrebbe infatti rifiutato con sdegno un tentativo di corruzione. Un gesto che ieri è valso a Maran il plauso non solo dei compagni di partito, ma anche dell'opinione pubblica: «Ho davvero apprezzato i numerosi messaggi che mi sono arrivati da tante persone - scrive oggi Maran su Facebook - che grazie a questa notizia hanno ritrovato o confermato la loro fiducia nella politica. Ci tengo a dire - sottolinea - che questa però è e deve essere la normalità. Non solo per me, ma per tutta la Giunta di cui faccio parte, ed è la normalità per la gran parte di coloro che si impegnano nelle istituzioni mossi da passione e voglia di cambiare le cose». «Capirete quindi - aggiunge - che anziché di questa vicenda voglia tornare subito a dedicarmi al mio impegno quotidiano di assessore perché c'è una cosa a cui tengo sopra a tutto: ci si può occupare di cose delicate come l'urbanistica, i cantieri, gli appalti, rimanendo se stessi con i propri valori. Al lavoro!», conclude.
(Rep/Adnkronos)