RMC SPORT - Julio Sergio Bertagnoli, ex portiere della Roma, è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica per commentare il momento della formazione giallorossa. Queste le sue parole
Al Camp Nou non è andata benissimo. Che chance ha la Roma di passare?
Non sarà facile, il Barcellona è una squadra che vuole sempre fare il suo gioco. La Roma dovrà fare gol e lascerà gli spazi ai giocatori del Barça, per Messi, Suarez e tanti altri, che è un invito a fare gol. Come ho già detto tante volte la Roma è una squadra in costruzione, quando riuscirà ad arrivare in campionato sempre ai primi posti sicuramente migliorerà anche in Champions.
Che emozioni dà il derby?
E’ una settimana diversa per la città. Anche per chi non è nato a Roma è una partita diversa. Giocarlo è bello, vincerlo ancora di più, soprattutto giocarne 4 e vincerne 4. E’ una partita che può dare tranquillità per finire con calma la stagione in caso di vittoria.
E’ più forte questa Roma o la tua? E la Lazio?
La Lazio è più squadra di quella che ho affrontato io, che era più individuale. Forse nella Roma in cui giocavo io, a livello individuale, c’era più qualità. In questa squadra ci sono 3-4 fuoriclasse, come Alisson, Dzeko, Manolas e Nainggolan. Ma noi in quel momento avevamo tanti buoni giocatori, anche i ricambi. La Roma oggi punta più sui giovani, come Schick che potrà diventare un fenomeno. Ma è una squadra ancora in costruzione. Di Francesco sta facendo bene. E' il primo anno senza Totti e sono successe tante cose in questa stagione, ma alla fine visto il percorso fatto in Champions e la posizione in campionato resta una stagione positiva.
Francesco è un personaggio, diciamo, ma è un ragazzo intelligente, ha capito tante cose quest’anno. La sua immagine è di livello mondiale e potrà fare molto bene per la Roma. Ogni anno sarà migliore, dovrà capire come gestire questa nuova situazione, sta imparando altre cose, non so se poteva giocare ancora o no. E' un'esperienza nuova per tutti, sicuramente in questo primo anno da dirigente non ha fatto tutto quello che voleva fare, l’anno prossimo andrà meglio. Spero che la Roma vada di nuovo in Champions e ci resti con continuità, questo serve per incrementare i guadagni e per far aumentare. E poi parliamo sempre dello stadio: non ho seguito bene la vicenda dal Brasile, ma ci sarà la Roma diventerà una delle squadre più forte al mondo
Se arrivasse un'offerta di 70 milioni per Alisson dal Real Madrid, direbbe di sì?
Io lo cederei immediatamente, 70 milioni è una cifra assurda per un portiere. E lui li vale, assieme a De Gea è il più forte al mondo. Lo farei per costruire una Roma più forte. Per lui sarebbe un grande passo perché il Real è ancora un gradino sopra la Roma, mentre i giallorossi avranno la possibilità di comprare giocatori forti e un portiere di prospettiva o un altro forte, chissà. Sono tanti soldi, non si può dire di no ad un'offerta così. Riguardo Alisson, non riesco ancora a vedere i suoi limiti: ha un fisico pazzesco, è calmo, è bravo coi piedi. In caso di vittoria del Mondiale, non so quale potrà essere la sua valutazione.
Da osservatore di calcio, che giocatore sudamericano consiglieresti alla Roma?
E’ difficile da dire. Il calcio brasiliano è difficile, perché abbiamo altre abitudini. Ci sono tanti grandissimi giocatori, io vorrei parlare con Di Francesco per capire i suoi metodi. E da lì posso pensare di dare un’indicazione, sarebbe una responsabilità importante. C’è un esterno del San Paolo che è un ragazzo molto interessante, ma anche il Gremio è forte in questo momento e c'è il Palmeiras ha comprato solo campioni. Il calcio brasiliano sta crescendo, sta arrivando dov’era l’Italia 20 anni fa. La Nazionale poi è un altro discorso. Non riesco a capire come l’Italia non si sia qualificata per il Mondiale, un vero peccato. Magari nemmeno voi sapete rispondere.