Sicurezza negli stadi, Gabrielli: "Le società devono fare la loro parte"

07/12/2017 alle 22:49.
engineers-attempt-to-raise-the-costa-concordia-cruise-ship-after-it-sank-in-2012

Le società di calcio «devono fare la loro parte senza se e senza ma» per la sicurezza negli stadi. Lo ha detto il Capo della Polizia Franco , intervenuto a Roma al convegno 'Legalità e Sport', a cura di Polizia Moderna ed in collaborazione con 'Più libri, più liberì. «È interesse di tutti espungere dal mondo dello sport chi con lo sport non ha nulla a che fare. L'aggressione del virus deve essere fatta dai propri anticorpi. E tutte le volte che le società non hanno in sé gli anticorpi per espungere certe situazioni, poi devono ricorrere a strumenti esterni», ha sottolineato. A questo proposito, ha osservato il Capo della Polizia, «la repressione è sempre e comunque una extrema ratio e ha in sé una componente di sconfitta perché vuol dire che ogni altro strumento non é riuscito a conseguire il risultato». Non è solo questione di 'security', ma anche di 'safety', ha rilevato . «Quando una curva come quella della Roma o della Lazio tiene al suo interno 10mila persone con una capienza di ottomila, sorge un problema di incolumità per chi vi sta dentro. Questi temi vanno affrontati e sostenuti da tutti, in primis dalle società».

(adn kronos)