Roberto Giachetti, consigliere comunale e deputato Pd, che ha perso la sfida al ballottaggio con Virginia Raggi, è tornato a parlare dello stadio della Roma. Queste le sue dichiarazioni:
"Apprendiamo oggi dalle parole di Paolo Berdini al Sole24ore che l'iter del progetto dello Stadio della Roma ha avuto il via libera dagli uffici comunali ed è stato formalmente trasmesso alla Regione Lazio per l'avvio della conferenza dei servizi. Com'è noto ho sempre considerato il progetto di Tor di Valle una straordinaria opportunità per la città e un'occasione da non perdere per attrarre investimenti stranieri, un'operazione di alta qualità architettonica e un investimento totalmente realizzato con risorse private per opere e infrastrutture che riguardano tutti i romani. Se da un lato, quindi, è consolante sapere che il progetto dello Stadio a Tor di Valle andrà avanti, dall'altra non posso che esprimere preoccupazione per il pressappochismo e la schizofrenia delle posizioni finora espresse dal M5s su un'operazione urbanistica cosi importante per la città. È singolare che a dare comunicazione del via libera al progetto sia un assessore di una giunta 'non ancora giuntà e quindi non ancora nominato, senza alcun titolo formale, e che peraltro si è sempre dichiarato contrario alla realizzazione dello stadio a Tor di Valle e al relativo progetto urbanistico, bollandolo come 'uno scempiò e ricorrendo alla sempreverde formula della speculazione edilizia. È singolare che lo stesso Berdini abbia espresso tali opinioni su un progetto che conosce 'a grandi lineè, come da lui dichiarato, e ci informi che l'iter è partito perché dagli uffici 'gli diconò che non ci sono problemi di natura tecnico-giuridica. È tanto più singolare che una battaglia del M5s condotta per 3 anni in consiglio comunale, culminata nel voto contrario dell'attuale sindaco Raggi alla pubblica utilità del progetto e proseguita per tutta la campagna elettorale al netto di riposizionamenti dell'ultim'ora, venga archiviata nel silenzio assordante del Sindaco e se ne demandi ogni responsabilità alla Regione. Sono lieto che il Comune abbia dato il via libera. Ma abbiate il coraggio di dire a tutti i cittadini: 'per 3 anni ci siamo sbagliatì"
(ansa)