Latina, squadra rivelazione della B?

In questo momento stiamo facendo bene, ma dobbiamo aver la forza e la fortuna di riuscire nella continuità dei risultati.Non è semplice, ci godiamo il momento senza adagiarci troppo: c'è tanto da fare.

Palermo, Pescara: ci state prendendo gusto a vincere?

Il Palermo è la squadra più forte della B: è stata un'ottima partita venuta tramite l'intensità e il desiderio di portarla a casa. Ci dà la forza, ma rimaniamo con i piedi per terra. Sabato c'è una sfida importante, con l'ultima in classifica: dobbiamo essere bravi contro lo Juve Stabia ad interpretare il match nella maniera giusta.

C'è un tecnico a cui si è ispirato?

L'idea di fare l'allenatore è venuta con il tempo. A seconda delle esperienze, ogni allenatore che hai avuto ha aggiunto qualcosa: Delio Rossi mi ha trasmesso molte cose, ma ho imparato da ogni tecnico. Non credo esista un punto di riferimento ma siamo noi che proviamo a fare questo mestiere a dover metterci tutto. L'esperienza di quest'anno racchiude tutte quelle del passato.

Le piace Garcia?

Purtroppo non lo conosco, mi piace un sacco. Sta facendo un lavoro importantissimo, ha una grande personalità: riuscire a trasmettere quella sicurezza e quello spirito di squadra dimostra che ha dei valori importanti. E' difficile rimanere con i piedi per terra in un ambiente caloroso come quello di Latina? I tifosi è giusto che sognino. E' una bella realtà, c'è un entusiasmo bello e genuino come non vedevo da tanto. Col tempo e attraverso le prestazioni, sempre di più i nostri tifosi si identificano con la squadra. Il Latina vende cara la pelle e la simbiosi con i tifosi sta crescendo. E' un bel connubio in funzione di quello che è il nostro obiettivo.