Festeggiare una leggenda vivente senza però distogliere l'attenzione dal vero obiettivo: restare al comando del campionato superando domenica all'Olimpico l'ostacolo Bologna. D'altronde dopo aver respirato aria pesante a lungo, nella R
Fascia su cui De Rossi ormai scherza apertamente nel fare gli auguri a Totti: «Il soprannome Capitan Futuro ormai per me è una condanna perchè ho capito che tu non smetterai mai. L'unica cosa che ti chiedo, visto che questa stagione è iniziata come speriamo sempre inizi la nostra Roma, è di continuare a farmi vincere pure quest'anno così magari potremo aggiungere alla nostra storia qualcosa di più importante». «Ma il campionato è ancora lungo e sappiamo che ci sono squadre più forti della Roma che alla fine sicuramente riusciranno a dire la loro - la risposta indiretta di Totti al compagno di squadra - Certo, non partecipando alle coppe europee abbiamo la possibilità di fare veramente una grande stagione. In questo momento poi è ovvio che essendo primi dipende da noi».
Sulla stessa lunghezza d'onda il tecnico Rudi Garcia, che non vuole vedere cali di concentrazione col Bologna: «Il pericolo è quello di pensare che la partita di domenica sia già vinta. Invece sarà difficile, la più difficile dall'inizio. Tutti sappiamo che dovremo essere al 100%, e forse anche di più, per vincere - ha spiegato a Trigoria il francese - Il Bologna è una squadra che ha molte qualità, e può contare su un giocatore molto importante come Diamanti. L'ho visto giocare nell' amichevole dell'Olimpico contro l'Argentina ed ha cambiato il gioco dell'Italia quando è entrato». Insomma, meglio non sottovalutare l'impegno. «Per me non esiste una partita vinta prima di essere giocata - ha ribadito Garcia, che col Bologna dovrà fare a meno dell'infortunato Maicon - L'abbiamo visto anche nella passata giornata per le altre squadre (il riferimento è al pari del San Paolo tra Napoli e Sassuolo, ndr). Io non guardo il calendario per dire: là vinco, là perdo. Io voglio che la mia squadra giochi sempre per vincere, in casa o fuori è lo stesso, a prescindere dalla qualità dell'avversario. Dobbiamo avere l'ambizione di vincere contro tutti».
Anche perchè la strada verso la gloria è ancora lunghissima. «Non abbiamo vinto niente, solo 5 partite, che non sono nulla - ha ricordato Garcia - Per il momento siamo la capolista, ma abbiamo appena due punti di vantaggio su chi sta dietro e non sono squadre piccole. Non serve a nulla parlare ora della classifica, ma sicuramente dobbiamo fare di tutto per allungare la serie positiva»
(ansa)