CASSETTI: "Nessun problema con Luis Enrique, mi sarebbe piaciuto restare. Montella? Vedo bene un suo ritorno" (AUDIO)

23/05/2012 alle 16:53.

MANA' SPORT - Marco Cassetti è intervenuto ai microfoni della trasmissione radiofonica '1927'. Queste le parole del terzino giallorosso:

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Che cosa non è andato con Luis Enrique?

Non c’è stato nessun problema con lui, abbiamo sempre avuto un buon rapporto. L’unico problema è che non mi considerava un esterno ma un centrale. Io mi sono messo a sua disposizione



Questa è stata una stagione particolare dove hai indossato anche la fascia di capitano.

Si, con lo Slovan dove siamo scesi in campo con una squadra incompleta

Come mai Luis non ti ha mai schierato sulla fascia anche nei momenti di emergenza?

Non lo so, bisogna chiedere a lui. Il tecnico mi vedeva meglio come centrale difensivo



Nelle stagioni precedenti eri un titolare, con Luis Enrique sei diventato una riserva. Un nervosismo culminato con l’espulsione a Bergamo.

Purtroppo ci sta. In quel caso poi la partita era già compromessa, eravamo sul 3-1 a 15 minuti dalla fine.

Sulla tua permanenza, non c’è stato uno spiraglio?

Mi sarebbe piaciuto restare almeno un altro anno. No, non c’è nulla in programma



Anche se dovesse tornare Montella?

Con lui mi sono trovato bene, come con tutti. Ho avuto un rapporto diverso, è stato anche un compagno di squadra ma ormai lo vedevo come allenatore, era diventato quello che comanda e ci siamo a disposizione. Mi auguro di essere nei suoi pensieri, ma non la vedo cosi semplice




Nonostante le poche presenze sei una voce molto ascoltata nello spogliatoio. Ci sono state giornate da dimenticare nella stagione, nonostate lo spogliatoio si sia schierato dal tecnico. Cosa non ha funzionato?

Le cose sono sempre andate bene nello spogliatoio, c’è stato grande entusiasmo ma questo si crea anche con i risultati. Il gioco era abbastanza dispendioso e creava parecchi probelmi in difesa, non siamo riusciti a mettere in pratica quello che il mister chiedeva. I risultati danno ragione e torto, e quest'anno sono stati negativi. Anche l’autoconvinzione è venuta meno



Hai fatto solo 9 presenze nella stagione più disastrosa della Roma

Non è un mio pensiero, se si fa parte di un gruppo siamo tutti colpevoli o tutti erori



Fino a giugno sei un tesserato della Roma. Hai parlato con Baldini e ?

No, non ho avuto nessun incontro



Il rapporto con gli arbitri, hai trovato differenze con il passato?

No, non credo, se andiamo a vedere tutte le espulisioni. Tranne quelle di Stekelenburg, dove  lesituazioni potevano essere valutate diversamente, le altre sono arrivate per insulti, come nel mio caso, falli di reazione, non ho visto accanimento



Compirai a breve 35 anni. Ti senti ancora integro fisicamente?

 Si, anche perche mi sono riposato un anno (ride, ndr). L’infiammazione al tendine l’ho smaltita, era un problema che mi portavo dietro da tempo



Sono arrivate altre offerte?

Dico la verità, per adesso niente di niente



In questi sei anni qual è stato il momento più bello della tua carriera a Roma?

Dopo Lione e dopo la partita in casa con il Manchester United



Tra Spalletti e Ranieri, chi ti ha dato di più?

Mi sono sempre fatto questa domanda, ma tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno dato qualcosa, chi più chi meno. Metto tutti sullo stesso piano



Zeman?

A Lecce abbiamo fatto un bellissimo campionato, abbiamo anche avuto degli scontri ma si faceva sempre per il bene della squadra



Si è scritto che Montella sarebbe prossimo a tornare a Roma. Ci hai parlato? Visto che ti ha allenato, è l’uomo giusto per la Roma?

Non lo so, se dovesse tornare lo vedo molto bene, oltre all’entusiasmo che ha avuto quando ha sostituito Ranieri ha dimostrato di essere un allenatore con delle ottime idee. Questo è quello che cerca la società, può essere uno dei candidati, sicuramente



Il tuo bilancio sui nuovi acquisti, su chi punteresti?

Non mi piace mai fare nomi, siccome si paral di esaltare qualcuno dico , è giovane e viene da una società importante, giocava titolare in Francia, ha qualità incredibili. Ma anche gli altri non sono da meno.


Come ho detto, quando non arrivano i risultati qualcuno ha sofferto questa cosa in campo e non è risucito a rendere al meglio



La tua esultanza al gol al derby?

Avrei voluto fare mille cose, alla fine non ho fatto niente (ride, ndr). Un emozione difficile da descrivere



Il gol più bello è quello di Lisbona?

Si



E l’assist a a Genova?

Beh, assist… Li Francesco ha fatto l’alchimista, ha trasformato in oro quello che gli è arrivato (ride, ndr)